In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Stefano non ce l’ha fatta, è morto dopo 24 ore Grande dolore e sconcerto a Bagnaria Arsa

Il 47enne colto da infarto durante il lavoro

Francesca Artico
1 minuto di lettura

/BAGNARIA ARSA

Non ce l’ha fatta Stefano Paronitto, colto da infarto mentre si trovava al lavoro allo stabilimento vetrario della Sisecam di San Giorgio di Nogaro. È morto martedì all’ospedale di Udine. Abitava a Castions delle Mura in Comune di Bagnaria Arsa, il 47enne che lunedì pomeriggio si è improvvisamente accasciato al suolo. «I colleghi hanno subito capito di cosa si trattava – racconta commosso il fratello Renato – e lo hanno soccorso: prima praticandogli il massaggio cardiaco e poi utilizzando il defribillatore in dotazione allo stabilimento fino all’arrivo dei sanitari del 118. Questi, dopo averlo stabilizzato lo hanno trasferito all’ospedale dov’è stato accolto in Terapia intensiva con prognosi riservata. Dopo 24 ore è deceduto. Non aveva mai avuto patologie che inducessero a pensare che potesse accadere una cosa simile. I suoi colleghi di lavoro sono stati straordinari, hanno fatto quanto era possibile per salvargli la vita, di più non potevano fare. Stefano era il più piccolo di noi tre fratelli: io e Edi eravamo i più grandi. Abbiamo perso i genitori qualche anno fa, e ora anche lui...». Stefano era benvoluto da tutti a Castions delle Mura e a Bagnaria, dove viveva e dov’era molto integrato, nella locale Società di calcio della quale era anche stato un dirigente. Aveva lavorato come carrozziere nell’autofficina Breggion di Cervignano e dopo la chiusura aveva scelto di lavorare alla Vetreria Sangalli, ora Sisecam.

«Che fosse molto amato lo dimostrano i tanti attestati di cordoglio e di conforto che io e mio fratello stiamo ricevendo – dice Renato –. Stefano era sempre disponibile, pronto a dare una mano a chi ne aveva bisogno, era una persona buona. Non possiamo ancora fissare una data per i funerali, bloccati dalla magistratura che presumibilmente disporrà l’autopsia». Commosso il ricordo del sindaco di Bagnaria Arsa, Cristiano Tiussi: «Stefano era una persona mite e cordiale, impegnata nell’associazionismo. Aveva sempre una parola gentile e di incoraggiamento, anche verso di me. La sua prematura scomparsa ci lascia attoniti: esprimiamo a Renato, a Edi e ai parenti tutta la vicinanza dell’amministrazione comunale e della comunità».—

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori