Dopo che il Tar del Veneto tre mesi fa aveva annullato la sanzione disciplinare inflitta dal ministero dell’Interno per il comportamento tenuto da un agente nei momenti successivi all’omicidio degli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, il Consiglio di Stato ha respinto l’istanza di sospensiva di quella sentenza. Ma il Viminale non si ferma, vuole entrare nel merito, mentre l’agente ne chiede la condanna per lite temeraria.
Sparatoria in Questura a Trieste. Il Viminale non molla sull’agente sanzionato

Sotto accusa il comportamento tenuto da un agente nei momenti successivi all’omicidio degli agenti Matteo Demenego e Pierluigi Rotta