san pier

Slitta al 30 settembre il termine per il ripristino e la messa in sicurezza dell’area ai piedi del colle Sant’Elia e compresa tra l’autostrada A4 e la stazione elettrica di Redipuglia, dove la società Omnia 3 Energy ha progettato la realizzazione di un parco fotovoltaico che per un terzo entrerà nella disponibilità del Comune. Dopo la pulizia del terreno effettuata a fine aprile, la Omnia Immobiliare di San Giorgio della Richinvelda, che nel frattempo ha acquistato il terreno dalla ditta Donà Alfonso, ha chiesto un’ ulteriore proroga dell’ordinanza emessa dal Comune a inizio agosto del 2019.

Il Comune ha accolto la richiesta vista la necessità di procedere alle operazioni di rimozione e smaltimento o recupero di tutti i rifiuti, in modo da ripristinare lo stato dei luoghi ed evitare qualsiasi forma di rischio ambientale. L’impianto di 999 kwp (chilowatt di picco) di potenza che sarà consegnato al Comune sarà costruito su una porzione di 15 mila metri quadri dell’area garantendo un ricavo annuo all’ente per almeno 20 anni. Il valore della convenzione prevista dal progetto di finanza elaborato dalla società viene stimato in 1 milione 565. 200 euro come somma dei ricavi massimi previsti per la gestione del servizio e gli 820 mila euro di lavori previsti nel progetto preliminare. Il ricavo massimo annuo per il Comune ammonterebbe quindi a 37.260 euro all’anno, mentre in cambio il concessionario potrà realizzare altri due altri impianti. Il Comune inoltre entrerà in possesso in modo gratuito dei 15 mila metri quadri e la proprietà ha già sottoscritto un impegno di donazione del lotto, pari a un terzo del terreno dell’ex cava di prestito, che si trova tra l’autostrada A4 e la strada per il colle Sant’Elia, adiacente alle infrastrutture di Terna. L’intervento è stato quindi inserito nel piano triennale delle opere 2021-2023 del Comune, anche se il percorso non sarà così immediato, perché la proposta avanzata dalla società pordenonese dovrà comunque essere messa a bando. —



© RIPRODUZIONE RISERVATA