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Isontino, vaccini e tamponi di controllo: il Cisi è diventato Covid free

Situazione epidemiologica sotto controllo da Gradisca a Villesse fino a Begliano. Le seconde dosi ora mancano in due delle undici sedi diurne semiresidenziali

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GRADISCA. Vaccinazione a ottimi ritmi e strutture Covid free al Cisi, il consorzio servizi integrati che nell’Isontino garantisce l’assistenza al mondo della disabilità. L’andamento incoraggiante emerge dalla lettura del report trimestrale.

Sotto il profilo delle inoculazioni, già a fine marzo sono state somministrate entrambe le dosi agli utenti e agli operatori delle strutture residenziali, salvo alcuni casi nei quali è stata somministrata soltanto la prima dose (la seconda è prevista a giorni), un “ritardo” causato da positività riscontrate nel mese di dicembre.

Nei centri diurni semiresidenziali, invece, le due dosi sono state somministrate ormai in nove delle undici sedi. In due strutture soltanto si è dovuta rinviare la seconda somministrazione per casi di positività riscontrati, in questo caso, nel primo trimestre dell’anno.

La campagna di vaccinazione ha riguardato la stragrande maggioranza degli utenti del Cisi e ha avuto un buon riscontro negli operatori: in tutto la popolazione del Consorzio comprende 40 utenti e 80 operatori per quanto concerne le sue tre strutture residenziali, quelle di Gorizia, Villesse e Begliano, e di 400 persone fra utenti ed operatori nei diversi centri diurni semiresidenziali dell’Isontino. Dopo un inizio di anno complesso, è dunque in controllo la situazione epidemiologica nelle strutture della realtà con sede centrale a Gradisca d’Isonzo.

Nei primi tre mesi del 2021 si sono verificati ancora gli ultimi eventi di contagio fra utenti e operatori. Nessun evento invece nei centri residenziali. I tamponi nei mesi scorsi hanno accertato la positività di tre operatori e dieci utenti, il 3,3% degli operatori in servizio nei Centri semiresidenziali e il 12,2% degli ospiti. Nell’insieme di operatori e utenti presenti nei Centri la percentuale di contagio è il 4,2%.

Le sedi delle attività semiresidenziali coinvolte sono state 7 (su 11), quattro delle quali hanno visto ripetersi per una seconda volta la segnalazione di positività. Da inizio aprile tutte le sedi sono aperte. Il dato è coerente con la dinamica epidemiologica, che ha visto tra febbraio e marzo la terza ondata del Covid e che si è caratterizzata con la diffusione dei contagi esterni, cioè in buona misura nelle famiglie.

La prassi della sospensione delle attività, correlataa tamponi di verifica e all’osservanza delle misure di prevenzione dei Centri, ha fatto sì che i contagi non abbiano prodotto ulteriori positività. Nessuna positività ha dato luogo a ricoveri ospedalieri e non si sono avuti decessi.

Nel primo trimestre dell’anno, la sorveglianza sanitaria assicurata da Asugi con screening quindicinali ha visto l’effettuazione di 1.420 tamponi agli utenti e agli operatori dei centri diurni e di 952 nelle strutture residenziali. Mediamente, 7 tamponi a testa.

Il Cisi è una realtà che vede associati 25 comuni di Destra e Sinistra Isonzo. I servizi del Consorzio accolgono persone con handicap lieve, medio, grave e gravissimo, fisico, psichico e sensoriale residenti nella provincia di Gorizia che abbiano compiuto l’obbligo scolastico. La sua finalità è quella di assistere, tutelare, promuovere e integrare le persone disabili, ponendo particolare attenzione alla complessiva qualità della loro vita.

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