TRIESTE Galeotti furono il lockdown e il non poter uscire di casa. Viene da cavarsela con una battuta a dover raccontare che la pandemia non ha solo causato un’impennata dei morti, ma ha pure visto nell’Isontino e a Trieste una singolare inversione di tendenza quanto a nuove nascite. Si fanno più figli, soprattutto a Monfalcone e a Gorizia, ma questo non basta a evitare la batosta demografica in cui il capoluogo regionale vede la popolazione residente nel comune scendere sotto i 200 mila abitanti per la prima volta dall’inizio del Novecento.
In Friuli Venezia Giulia gli abitanti continuano a calare: i decessi superano le nascite e la regione sconta un saldo migratorio negativo, in cui i nuovi arrivati non compensano...
Effetto-lockdown sulle nascite: più figli a Gorizia,Trieste a Monfalcone

Una singolare inversione di tendenza: più neonati anche a Gorizia Ma il capoluogo regionale scende sotto i 200 mila abitanti