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La Croazia investe 67 milioni di euro per la strada più costosa del Paese

In futuro collegherà Fiume al Porto. Il ministro dei Trasporti: «Opera essenziale per il terminal»

Andrea Marsanich
1 minuto di lettura
Un momento del sopralluogo di giovedì mattina al cantiere della statale D-408 a Fiume. novilist.hr 

/ FIUME È la strada più costosa in Croazia in rapporto al numero di chilometri e tra i maggiori progetti infrastrutturali nel Paese. Il cantiere della statale D-403, che in futuro collegherà a Fiume il neocostruito scalo contenitori di Riva Zagabria e la Tangenziale fiumana, è stato visitato nella tarda mattinata di ieri dal ministro croato del Mare, Trasporti e Infrastrutture, Oleg Butković, dal sindaco fiumano Vojko Obersnel e da Josip Škorić, direttore dell'impresa pubblica Hrvatske ceste, investitrice dell'opera.



I lavori di costruzione dell'arteria, lunga 3 chilometri, stanno procedendo senza battute d'arresto e dovrebbero concludersi nell'estate del 2023, allacciando non solo terminal e circonvallazione ma anche quest'ultima con i rioni occidental idi Fiume e il suo centro città. L'investimento sarà di mezzo miliardo di kune, circa 67 milioni e mezzo di euro, in pratica più di 22 milioni per ogni chilometro. L'Unione europea finanzierà a fondo perduto l'85% del progetto. Sono in tanti a storcere il naso per l'ammontare dell'investimento, ritenuto eccessivamente alto: in realtà la D-403 annovererà il tunnel Podmurvize, lungo 1.200 metri, i viadotti Pioppi e Mlacca, di 316 e 144 metri, un sottopassaggio lungo 66 metri, rotatoria e svincolo nelle vicinanze della sede del quotidiano italiano La Voce del Popolo e altre costruzioni. Ieri Butkovic e Obersnel hanno voluto sincerarsi sull'andamento dei lavori nel portale sud della galleria, che sovrasta l'ex raffineria dell'Ina in Mlacca e dove sono stati già scavati 150 metri in direzione del rione di Scurigne.

«Senza la statale - ha detto il ministro - il terminal container approntato da un consorzio italiano non avrebbe senso. Il passaggio in centro città di camion pesanti, che trasportano contenitori, avrebbe inguaiato ulteriormente il traffico nelle parti nevralgiche di Fiume, con gravi conseguenze. La D-403 eviterà code lunghissime e traffico a rilento, facilitando la vita ai fiumani e ai turisti». Dal sindaco Obersnel è arrivata una novità: «In accordo con l’Autorità portuale di Fiume abbiamo deciso di approntare una strada che attraverserà l’area portuale, unendo lo scalo di Riva Zagabria e piazza Žabica, dove si trova la stazione degli autobus extraurbani». «Grazie a questa strada – ha rilevato il primo cittadino – sarà possibile staccare dal territorio portuale il complesso degli ex magazzini, il Metropolis, che sarà dato a uso e consumo della cittadinanza». Škorić si è invece soffermato sull’inquinamento acustico causato dai lavori: «Il frastuono riguardante la parte meridionale del traforo non risulta particolarmente fastidioso in quanto si sono scavati già circa 150 metri», il suo giudizio. —

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