Il tiglio è il miglior legno da lavorare. È tenero, omogeneo e malleabile. Se non ci passo del tempo, con il legno, dopo un po’ sento il suo richiamo. Così mi accendo una pipa - ne ho 193 – e incomincio a intagliarlo. Prima, però, mi prendo del tempo. Cerco un’idea, la butto giù su un pezzo di carta e poi la lascio decantare.
Renzo l’intagliatore che ama il legno e le sue 193 pipe
