Completato il restauro dell’Ara Pacis Mundi Medea vuole regalarsi un grande concerto
Il monumento progettato dall’architetto Baciocchi compie 70 anni Il sindaco Godeas auspica di organizzare un evento con artisti di fama

l’anniversario
/ Medea
L’Ara Pacis Mundi di Medea compie 70 anni. Il Monumento è stato inaugurato il 6 maggio 1951 come simbolo di pace e per raccogliere la memoria dei caduti e dei dispersi di tutte le guerre e l’amministrazione comunale di Medea intende celebrare solennemente questo importante anniversario con un grande Concerto per la Pace nel mondo.
«Quest’anno – sottolinea il sindaco Igor Godeas – ricorrono i 70 anni della inaugurazione dell’Ara Pacis. Vogliamo celebrare l’evento con un Concerto della Pace con musicisti o complessi musicali di fama da svolgersi entro l’anno. L’ideale sarebbe realizzarlo nel mese di luglio nella sua naturale collocazione estiva, ma molto dipenderà anche dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria del Covid 19».
L’Ara Pacis Mundi è stata eretta nel 1951 sul progetto dell’architetto e urbanista italiano Mario Baciocchi (1902-1974) noto anche per la costruzione della Torre Locatelli a Milano, per la pianificazione urbana della città di Boston negli Stati Uniti e per aver collaborato con Enrico Mattei, presidente dell’Eni, alla realizzazione di numerosi progetti per l’azienda. Il monumento è costituita da un sacro recinto in travertino largo 30 metri e lungo 50. L’Ara vera e propria si trova all’interno del sacro recinto ed è realizzata in porfido ed al suo interno vi è una camera ipogea contenente l’urna in legno e bronzo in cui sono raccolte le zolle provenienti da più di 800 cimiteri di guerra nazionali ed esteri, oltre alle ampolle contenenti l’acqua dei mari teatro di battaglie delle ultime guerre.
Sull’Ara è riportato il messaggio universale “L’Odio produce morte. L’Amore genera vita”. Il Concerto per la pace nel mondo sarebbe riproposto dopo due anni di assenza. Nel 2019 e nel 2020 la manifestazione musicale è saltata a causa dei lavori di messa in sicurezza dell’area monumentale che hanno incluso anche la sistemazione della pavimentazione esterna.
L’ultima edizione del Concerto della Pace risale al 2018. In una cornice di pubblico straordinaria l’evento musicale vide la partecipazione della Fanfara della “Brigata Alpina Julia” e del Coro “Ardito Desio “di Palmanova e fu celebrato per ricordare il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale e in memoria del presidente del Consiglio regionale Ettore Romoli. —
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