In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

In Comune spazio a 4 dirigenti più 11 posizioni organizzative

I Lavori pubblici spariscono dal Bilancio e finiscono all’interno dell’Area tecnica affidata all’ingegner Englaro. E adesso si attendono tredici ingressi dai concorsi

2 minuti di lettura



Quattro anni e due mesi dopo la presa del municipio di Anna Maria Cisint è ormai definita, al netto di qualche ulteriore limatura, l’organizzazione della macchina amministrativa. Il processo è, ipse dixit, «quasi concluso». L’ultima capriola in una sfilza così di determine che individua e assegna fino a febbraio 2022 gli incarichi di Posizione organizzativa (PO) in 11 settori della sfera d’azione del Comune, dall’assistenza alla mobilità. Una delle partite, quella del personale – in pianta organica oggi 251 lavoratori a tempo indeterminato, 6 con contratti a termine –, giocata fin dall’esordio di mandato in prima persona dal sindaco, di professione dirigente dell’Area finanziaria della municipalità goriziana, che non a caso aveva voluto trattenere la delega specifica.

Al termine della “rivoluzione” il Comune di Monfalcone vede istituite quattro aree affidate ad altrettanti dirigenti: Paola Tessaris (Giovani, cultura, sport e assistenza), Marco Mantini (Bilancio e tributi), Enrico Englaro (Tecnica), Rudi Bagatto (Polizia locale e cittadini). La novità più rilevante riguarda i Lavori pubblici, fino a prima accorpati al Bilancio e ora invece transitati nell’Area tecnica, cioè affidati all’ingegner Englaro, una delle figure apicali inserite nel corso di quest’amministrazione a traino Lega, come il comandante della Municipale. Il passaggio si è formalizzato nell’approvazione definitiva della cosiddetta «macrostruttuta e funzionigramma» dell’ente: in pratica lo scheletro che compone l’ossatura di un Comune, dettando funzioni e ruoli.

Definiti i dirigenti, l’esecutivo ha stabilito che per ognuna delle quattro Aree figuri una serie di PO con competenze specifiche su vari settori. I servizi “sguarniti” sono invece di competenza dirigenziale diretta. Ecco le 11 posizioni appena cristallizzate all’Albo pretorio: ai Tributi locali Mariano Dudine, al Servizio sociale di tutti i comuni Nicoletta Stradi, alle Attività educative e sportive Federica Ghirardo, ai Servizi demografici Adriana Pozzato, alla Mobilità, servizi funebri e cimiteriali Andrea Ceschia, alla Pianificazione urbana ed edilizia Marina Bertotti, alle Opere pubbliche e sicurezza Stefania Zorzi, agli Affari generali Claudia Fumolo, ai Sistemi informativi Marino Misciali e alla Gestione del personale e organizzazione Marina Baldussi. L’undicesima posizione, recente acquisto, vede la sostituzione di Tiziana Spigarolo, volto storico dell’ente entrato da poco in quiescenza, con Andrea Pavano al Suap (lo sportello con le imprese) e commercio. Invece non ancora assegnata, secondo quanto confermato ieri da Cisint, la PO alla Contabilità e bilancio, fin prima rivestita da Claudia Calligaris, ora alla Dogana.

Ma la pianta organica è ancora da rinvigorire: i concorsi per l’assunzione di 4 assistenti sociali, 5 istruttori amministrativi contabili e 4 agenti di Polizia locale sono già stati banditi, ma risultano congelati per via delle restrizioni dettate dall’emergenza pandemica. «Ci pare che il dpcm apra alla possibilità di proseguire nelle procedure dal 15 febbraio – ancora il sindaco –: è quanto speriamo di poter fare perché abbiamo bisogno di tali figure per avere una macchina amministrativa pienamente efficiente». Ma all’appello mancano ancora un funzionario ragioniere categoria D, uno culturale e un autista necroforo per i servizi funebri e cimiteriali. Oltre una trentina, compresi tre tempi determinati e mobilità, gli ingressi nuovi nel 2020. Un apporto di «forza fresca» che «ha dato sprint» all’attività del Comune, sempre stando a Cisint, altresì «soddisfatta per i progressi raggiunti»: ringrazia pure le «parti sociali e sigle sindacali». «Spero quest’anno, ed è il mandato assegnato al segretario generale – conclude Cisint – , di poter riuscire a dare i premi ai dipendenti entro l’estate e non a fine anno». Dopo gli indirizzi apportati nel quadriennio da Cisint ora la palla passa infatti nelle mani del successore di Francesca Finco, Luca Stabile. –

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori