Pizzicato mentre tenta di rubare le offerte in chiesa, consegnato alla polizia slovena: era già stato espulso dall'Italia

TRIESTE Sessantacinque gli anni di un cittadino sloveno che venerdì 27 novembre è stato denunciato per tentato furto aggravato dai poliziotti: l'uomo ha tentato di prelevare alcune monete di una cassetta delle offerte presente nella chiesa in via Capodistria. E’ stato visto aggirarsi con fare sospetto con una torcia all’interno della chiesa. Un metro telescopico con apposto all’estremità un foglietto biadesivo la sua tecnica.
Una chiamata da parte di qualcuno alla Questura, e sul posto è arrivata una volante.
L’uomo è stato identificato e a suo carico è emerso sia un decreto di carcerazione e di sospensione della stessa da parte del Tribunale di Trieste dello scorso agosto, sia uno emesso dal Tribunale di Perugia nel novembre 2016 che dispone l’applicazione della misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio nazionale.
Portato in Questura, dopo la redazione degli atti, l’uomo è stato accompagnato allex valico confinario di Pese e consegnato alla Polizia slovena.
Ieri, inoltre, personale del Commissariato di Duino Aurisina ha denunciato per furto aggravato un cittadino slovacco di 36 anni. Ha sottratto un defibrillatore portatile presente all’esterno di un istituto bancario di Aurisina.
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