Il governo della Slovenia riunitosi nella tarda serata di ieri, venerdì 23 ottobre, ha deciso, per l’aggravarsi dell’epidemia da Covid-19, un nuovo regime di controlli ai confini di Stato.
Il Friuli Venezia Giulia è una tra le 14 regioni italiane considerate zona rossa, per cui a partire da lunedì 26 ottobre, i cittadini italiani potranno entrare in Slovenia solamente per attraversare il Paese (entro 12 ore) e recarsi, ad esempio in Croazia o in Ungheria.
Potrà varcare il confine senza l’obbligo di quarantena una volta entrato in Slovenia oppure senza l’obbligo di esibire un tampone negativo al Covid-19 effettuato in un Paese dell’Area Schengen non prima di 48 ore dal momento dell’ingresso Stato chi è proprietario di immobili in Slovenia, oppure di un natante, di un aereo o per chi possiede terreni agricoli. Lo stesso vale per i lavoratori transfrontalieri.
Dunque niente più pieno di benzina o cambio gomme a partire dalla prossima settimana. Ristoranti, locali, negozi e casinò sono già chiusi da oggi, sabato 24 ottobre.
E intanto ai valichi sono iniziate le prime code davanti ai distributori di benzina.