In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Gorizia, a novembre il senso unico in corso Italia: arrivato il nullaosta della Soprintendenza

La rivoluzione doveva scattare a settembre ma la burocrazia si è messa di traverso. Ziberna: «Nessun dietrofront»

1 minuto di lettura

GORIZIA Prima si era parlato di settembre. Poi, la data cerchiata di rosso era stata spostata nella prima settimana di ottobre. Il tempo è passato invano perché non c’è (ancora) traccia del senso unico in corso Italia. Cos’è accaduto? L’amministrazione comunale ha cambiato idea?

«Nessun dietrofront - risponde il sindaco Rodolfo Ziberna -. Siamo convinti della bontà di questa soluzione che sperimenteremo per la durata di un anno. Semplicemente, non siamo ancora riusciti a introdurre il senso unico perché abbiamo dovuto attendere il parere della Soprintendenza. Adesso, anche questo nullaosta è arrivato, quindi non resta che adeguare la segnaletica e far partire questa piccola rivoluzione del traffico. Una data? Ai primi di novembre corso Italia sarà a senso unico in entrata».

Piene conferme arrivano anche dal vicesindaco e assessore comunale alla Mobilità urbana, Stefano Ceretta. «Abbiamo effettuato già diverse riunioni operative e sopralluoghi. I tecnici e i vigili urbani hanno stabilito quali segnali devono essere acquistati e procederemo, ovviamente, anche con la tinteggiatura delle strisce. Penso proprio che per i primi di novembre saremo pronti. Il parere della Soprintendenza ci ha fatto perdere un po’ di tempo ma, adesso, abbiamo tutte le autorizzazioni in mano».

Bisognerà vedere come sarà accolta questa novità dalla cittadinanza. In molti hanno dimostrato di gradire l’idea ma ci sono anche tanti, che attraverso lo “sfogatoio” di Facebook, hanno già manifestato netta contrarietà.

Un breve ripasso delle novità. Il senso unico partirà dalla rotatoria di piazzale Saba, a ridosso della stazione ferroviaria e arriverà fino a via Diaz, al confine con l’isola pedonale di corso Verdi. Peraltro, come naturale conseguenza, anche il tratto via Diaz-via Rismondo sarà a senso unico. Con la cancellazione del doppio senso di marcia troverà spazio, su un lato della carreggiata, anche una pista ciclabile senza la necessità di togliere i parcheggi, il cui numero rimarrà inalterato rispetto alla situazione attuale. Sarà, infatti, possibile (come già accade oggi) lasciare l’auto su entrambi i lati della strada.

Verranno interessati anche i sensi unici di via Buonarroti e via Canova, i quali saranno invertiti per creare una “cella di rotazione” coerentemente con il senso di marcia di progetto del corso.

La pista ciclabile, come detto, sarà collocata sul “nastro stradale” a sinistra, e sarà separata dalla sosta e dalla carreggiata con separatore fisico (marciapiedi) per garantirne la protezione dai veicoli a motore. La sosta dei veicoli sarà disposta su ambo i lati per mantenere pressoché invariato il numero di stalli. Le fermate del bus, (ad eccezione di quelle oggi provvisorie) disposte secondo il senso di marcia di progetto (direzione Nord), saranno confermate. —

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

I commenti dei lettori