A Trieste l'asfalto si sgretola in Campo San Luigi e a San Giacomo
Lavori e divieti di accesso e di sosta dal 28 nel primo caso. Nel secondo cittadini in ansia per un pozzo sotto via Rigutti

TRIESTE Cedimenti stradali in due punti della città. Chiusa un’area di Campo San Luigi, per una buca pericolosa nella pavimentazione, mentre a San Giacomo alcuni residenti lamentano un terreno che sta cedendo, transennato a gennaio ma poi dimenticato.
«A seguito delle segnalazioni pervenute in merito ad una buca che si è aperta in Campo San Luigi – si legge in una nota diffusa dal Comune – è stata verificata la criticità da parte del personale del Servizio Strade e Verde pubblico. L’intervento per accertare le cause del cedimento stradale e provvedere al ripristino è previsto nei primi giorni della prossima settimana».
Da lunedì 28 settembre scatterà il divieto di accesso e di sosta nell’intera area, per evitare che qualcuno possa cadere. «I lavori – avverte il Comune – dureranno presumibilmente una settimana».
Nessun cantiere previsto almeno per ora, invece, in una piazzetta alla confluenza di via Rigutti con via Bergamasco, sotto San Giacomo. Qui i cittadini mostrano con preoccupazione alcuni avvallamenti sulla pavimentazione, rattoppata più volte negli ultimi anni.
«L’asfalto si è abbassato di circa 30 centimetri – spiega Mario Stipancich, che lavora nella zona –: sotto c’è un pozzo e la paura è che tutto ceda, improvvisamente. A gennaio si sono formate delle crepe molto evidenti sulla strada, abbiamo segnalato la situazione, e il Comune ha posizionato una transenna, ma da allora non sono più tornati per controllare. Siamo preoccupati – dice –, da quello che sappiamo sotto c’è un pozzo profondo oltre dieci metri, è chiaro che se ci fosse un crollo, si aprirebbe un’enorme voragine. Chiediamo che vengano fatti al più presto un sopralluogo e una verifica».
La piazzetta non è molto trafficata, ma ci sono comunque varie automobili parcheggiate ogni giorno. «Che finirebbero tutte nel buco – aggiunge infine Stipancich – se malauguratamente la situazione dovesse peggiorare». Osservando l’asfalto, si notano diversi strati posati in vari momenti, e in più parti comunque danneggiati. —
I commenti dei lettori