TRIESTE Conteso dai genitori, più interessati secondo il Tribunale a portare avanti i propri conflitti personali, combattuti anche sul piano legale, che a tutelare il figlio. Una situazione che ha indotto i giudici a sospendere la patria potestà per evitare ulteriori ripercussioni sul percorso di crescita. Ma ora, il minore si ritrova bloccato in un limbo della burocrazia che rischia di fargli perdere l’inizio dell’anno scolastico.
Trieste, la burocrazia nega la scuola al bimbo conteso

Sospesa la potestà ai genitori e manca ancora un tutore: così nessuno può autorizzare l’iscrizione alle prima elementare