GRADISCA Sono stati definitivamente rimpatriati ieri mattina 13 stranieri irregolari trattenuti al Cpr di Gradisca. Tutti di nazionalità tunisina, sono stati imbarcati su un volo charter che, partito da Torino e con scalo a Palermo, li ha ricondotti nel proprio Paese d’origine. Assieme a loro, decine e decine di connazionali che erano trattenuti in altri Centri per i rimpatri.
Questo non implicherà comunque un “alleggerimento” delle presenze nel “carcere per stranieri” della cittadina isontina: i posti “lasciati liberi” dagli espulsi verranno ben presto riempiti e nuovi arrivi all’ex caserma Polonio sono ipotizzabili già nei prossimi giorni, il che riporterà pressoché istantaneamente la struttura a quota 77 presenze.
Cpr di Gradisca nel caos: materassi bruciati e nuovi disordini. Espulsi 13 tunisini

Spola di ambulanze e pompieri: il charter dei rimpatri accende le tensioni. Il prefetto Marchesiello rassicura, il questore Gropuzzo attende rinforzi