Barcola mostra il nuovo volto: debutta oggi la Terrazza a mare
Dopo 10 anni di stop rinasce l’area un tempo occupata dall’ex Voce della Luna. Tra le proposte aperitivi con vista mozzafiato, eventi e tintarella. Ma niente tuffi. A gestire il nuovo locale sarà lo staff del Pane Quotidiano di Paolo Fontanot

TRIESTE. Pane caldo appena sfornato, aperitivi, tintarella, relax e divertimento. Sul lungomare di Barcola da oggi, con la regia de Il Pane Quotidiano, apre le sue porte la Terrazza a mare nell’area un tempo occupata dall’ex Voce della Luna. Nessun taglio del nastro o festa di inaugurazione per rispettare le normative Covid-19 ed evitare così di creare assembramenti, ma c’è da scommettere saranno molti i curiosi interessati a godere per la prima volta della bellezza della nuova location sul mare, inattiva da 10 anni. Prima un incendio doloso, poi una mareggiata avevano distrutto il locale che da oggi, dopo essere stato raso a suolo e completamente ridisegnato dagli architetti di Metroarea, riprende vita.
La struttura dispone di un’area destinata all’attività di pubblico esercizio e vendita dei prodotti da forno, e di una terrazza mozzafiato al piano di sopra dove poter organizzare anche degli eventi. Esternamente gode, invece, di una suggestiva piattaforma arredata con lettini e ombrelloni, disposta su tre gradoni, che consentono di godere della vista mare senza che chi è nella zona sottostante impedisca la visuale. Va precisato che la struttura non è uno stabilimento balneare, bensì un locale, quindi non è possibile tuffarsi in acqua. Per usufruire dei lettini è bene prenotare. Le tariffe? Venticinque euro per 2 lettini con annesso ombrellone, 10 euro per un lettino. E c’è anche un’area con delle docce e spogliatoi riservate ai clienti.
Inizia così una nuova avventura per lo staff de Il Pane Quotidiano - la compagine societaria per il nuovo locale è diversa da quella che gestisce gli altri punti vendita della catena – e per Paalo Fontant, amministratore unico della società. «Saremo aperti 7 giorni su 7, dalle 6.30 alle 24 – spiega – e i clienti troveranno i tradizionali prodotti de Il Pane quotidiano, proposti in una location esclusiva, sul mare. Non posso che essere orgoglioso di questa nuova realtà che per la posizione assume anche un importante valore turistico».
Il progetto del nuovo locale nasce a fine 2016 dalla mente degli architetti Tazio Di Pretoro e Giulio Paladini. Nel marzo dell’anno successivo, presentato dalla società Gdm sas, vince il bando di gara indetto dalla Regione per l’aggiudicazione delle concessioni demaniali di quell’area di Barcola. Da allora non sono mancati gli intoppi amministrativi e burocratici, inclusa una causa al Tar. Ma ora è realtà.
«È stato complesso ma alla fine, visto anche che io e il mio socio siamo nati e abbiamo lo studio a Barcola, – sottolinea Di Pretoro – è una grande soddisfazione aver contribuito a rendere il lungomare ancora più attraente». Mancano ancora alcuni dettagli e alcune novità, come quella che vedrà sistemate delle reti simili a quelle dei catamarani che consentiranno di godersi un aperitivo sospesi sull’acqua. Per l’adeguamento al format de Il Pane Quotidiano rispetto al progetto di gara, Metroarea ha collaborato con lo studio dell’architetto Giovanni Siard.
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