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Dalla zona dell’ex Cedas al porticciolo di Santa Croce: ecco le spiagge “bau friendly”

Tra bagni comunali e stabilimenti privati non mancano gli spazi che consentono a padroni e cani di passeggiare in riva al mare. Nelle strutture non pubbliche, il concessionario può decidere se aprire o meno le porte a Fido

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TRIESTE. Come ben sa chi ha un amico a quattro zampe, non tutti i bagnasciuga consentono l’accesso ai cani. Ma anche loro hanno il diritto di andare al mare. Ecco quindi alcune delucidazioni in materia, valide per il litorale di Trieste con dritte sulle spiagge libere e sugli stabilimenti in concessione in cui Fido è il benvenuto.

Come noto, peraltro, a causa dell’emergenza Covid-19, la stagione balneare 2020 è ufficialmente ripresa più tardi rispetto al solito, ma chiuderà i battenti con le usuali tempistiche, ovvero il 30 settembre. Tra le spiagge libere dove i cani possono passeggiare e fare il bagno ci sono: sul lungomare Benedetto Croce la zona ex Cedas (solamente dalle 20.30 alle 24), sul tratto di mare che si estende tra la fine del bagno ex Cedas e i Topolini, sulla battigia che va dalla fine del porticciolo di Barcola Cedas al bivio tra il viale Miramare e la Strada Costiera, sul molo prima dell'ingresso principale al castello di Miramare, sulla spiaggia prossima al porticciolo di Santa Croce, su quella tra il porticciolo di Santa Croce e i Filtri e, infine, su quella chiamata “ai Filtri”. Per contro, i luoghi in cui è vietato recarsi con i pelosoni sono quelle più frequentate dagli “umani”: Topolini, Bivio Miramare 1, Bivio Miramare 2 e la Lanterna.

Negli stabilimenti privati dati in concessione, la scelta se consentire l’accesso ai cani o meno è del concessionario; qualora egli voglia aprire le porte della sua spiaggia ai quattrozampe, è obbligato a segnalarlo con evidenza, posizionando all’ingresso un cartello che lo espliciti. Inoltre è tenuto a garantire la fornitura di acqua, di contenitori per la raccolta delle deiezioni e di spazi d’ombra. Ad oggi il Comune di Trieste è sprovvisto di questo genere di aree; per usufruire di tali servizi è necessario recarsi al di fuori del capoluogo, ad esempio a Muggia, Marina Julia, Grado, Lignano e così via.

I proprietari di quattrozampe devono comunque rispettare alcune regole per poter accedere con i loro amici alle spiagge dedicate: i cani, oltre a essere muniti di microchip, non devono avere pulci, zecche o altri parassiti. Obbligatorio è l’uso del guinzaglio che non deve superare la lunghezza di 1,50 metri e, in caso di necessità, si deve poter applicare una museruola, rigida oppure morbida. Altresì è obbligatorio avere con sé degli strumenti idonei per la rimozione immediata dei “bisognini”, anche se i detentori degli animali sono tenuti a condurli per una “passeggiata igienica” al di fuori della spiaggia almeno ogni due ore. L’animale deve avere ombra e acqua pulita, che sia per abbeverarsi o per le docciature. I cani possono entrare in acqua senza guinzaglio e solamente se accompagnati dal proprietario. 




 

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