DUINO AURISINA Il divieto di portare bottiglie di vetro in baia. È questa l’ulteriore nuova misura che Daniela Pallotta, sindaco di Duino Aurisina, si appresta ad adottare per rispondere all’escalation di violenza e brutture che si sta registrando a Sistiana mare.
«Già da tempo – ha precisato Pallotta – abbiamo notizie di vetri rotti abbandonati all’alba del sabato e della domenica in vari punti del piazzale. Con il divieto di portare a Sistiana mare contenitori di vetro – così la prima cittadina – un primo passo sarà fatto. Prima della formalizzazione del provvedimento però – ha aggiunto – devo sentire il prefetto, che è la massima autorità governativa sul territorio».
Insomma: le contromosse del Comune a una situazione che è sul punto di esplodere si stanno definendo. «Abbiamo la necessità di ricreare nella baia di Sistiana quell’atmosfera che, nei decenni, ha portato la nostra bellissima località balneare in cima alle preferenze dei turisti sia italiani sia stranieri». Naturalmente, è utile anche che ci sia una vita notturna festosa e coinvolgente, ma senza pericoli e adatta a tutte le esigenze. «Domani (oggi, ndr) incontrerò anche i gestori dei locali della baia – ha concluso Pallotta – e vedremo di confrontarci su tutti i temi sul tappeto».
Inevitabilmente, sulla questione, si sta scatenando anche una polemica politica.
Il consigliere d’opposizione Vladimiro Mervic (Lista per il Golfo) ha già paragonato la baia a «uno dei gironi infernali cari a Dante. La rissa di domenica è solo l’ultima di una serie di situazioni prevedibili: non era difficile immaginare che, dopo tre mesi di totale chiusura, i giovani si sarebbero sfogati. E nella massa ci sono sempre gli irresponsabili».—