In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Il Comune ingaggia il “re” degli esperti per la cura dell’erba di Rocco e Grezar

L’agronomo Castelli incasserà oltre 15 mila euro per preparare le procedure di gara per la manutenzione dei campi

Fabio Dorigo
1 minuto di lettura

TRIESTE. Non è l’agrimensore K. del Castello di Franz Kakfa. Ma l’agronomo Giovanni Castelli, con studio a Laveno Mombello (Varese), è persino più inafferrabile. L’ha scoperto persino il Comune di Trieste, dopo avere rimesso mano ai manti erbosi degli stadi di calcio Rocco e Grezar in occasione dei campionati europei di calcio Under 21 di un anno fa.

Castelli, come agronomo della Lega Calcio, si occupa da oltre 20 anni della qualità dei 42 campi di calcio della serie A e della serie B. L’agronomo varesino è considerato uno dei maghi dei tappetti erbosi ed è colui che ha risolto con la tecnica del misto, fra erba naturale e sintetica, il problema del campo di San Siro. Le sue cure vanno da Napoli a Pechino.

L’amministrazione comunale gli ha affidato nel febbraio 2019 la progettazione e l’esecuzione della sistemazione del campo da gioco dello stadio comunale Grezar, costato 440 mila euro. Per i lavori l’agronomo ha staccato una parcella di 24 mila euro, con l’aggiunta di ulteriore seimila euro per una perizia di variante. E ora il Comune si trova nella condizione di non poterne più fare a meno.

E cosi gli è stato affidato un incarico per la prossima stagione sportiva, per l’importo di 15.555 euro, «per la predisposizione degli elaborati di gara per il servizio annuale di manutenzione dei manti erbosi del Rocco e del Grezar e come supporto al responsabile unico del procedimento che è il dirigente comunale Luigi Leonardi». L’agronomo garantirà la presenta a Trieste, allo stadio Rocco, una volta al mese.

«La redazione del capitolato per l’individuazione e la programmazione degli interventi necessari alla gestione, cura e manutenzione dei manti erbosi – si fa presente nella determina – richiedono competenze specifiche e professionalità tecniche non disponibili all’interno del Comune di Trieste, per cui risulta necessario avvalersi delle prestazioni di un professionista esterno, che abbia maturato esperienza nella gestione di campi di calcio idonei a ospitare eventi nazionali e internazionali e nella gestione dei rapporti con gli organismi sportivi e federali».

Inevitabile quindi finire nella “rete” dell’agrimensore di Laveno Mombello. Così è già stato per il primo bando di gara per la manutenzione dei manti erbosi dei due stadi firmato dall’agronomo Castelli. L’incarico verrà saldato in due tranche: 7.777,50 euro quest’anno e 7.777,50 euro nel 2021.

Il rapporto con Trieste, del resto, è di lunga data. Nel 2013 venne chiamato a valutare il vecchio manto del Rocco. «Usando una metafora possiamo dire che abbiamo cambiato il lenzuolo ma non il materasso, nel senso che questo terreno avrebbe bisogno di un intervento strutturale ben più complesso». Così è stato fatto nel 2019. E così sarà mantenuto, sempre grazie al supporto dell’agrimensore Castelli.


 

I commenti dei lettori