MONFALCONE È stata una questione di secondi, non era pronto per salire e posizionarsi sulla tavola, in fase di operazioni preliminari. All’improvviso la vela ha preso potenza, gonfiata da una raffica di vento tale da trascinare sullo specchio acqueo il piccolo kitesurfista che era agganciato al trapezio. Il bambino, 9 anni e mezzo, di Grado, è finito contro la barriera che delimita l’area dedicata alla partenza dei kitesurf ferendosi al volto. È stato trasferito all’ospedale di Cattinara, affidato al reparto maxillo-facciale, quindi consegnato sempre a Trieste al Burlo Garofolo per controlli. Il suo stato di salute, è stato riferito, è buono, il bambino ha riportato due tagli tra la bocca e lo zigomo.
Scenario suggestivo, domenica, la spiaggia animata nelle more allentate dell’emergenza da Covid. Una serenità turbata dall’evento, con l’arrivo dell’ambulanza e le attività di soccorso. Il bambino, comprensibilmente spaventato, è stato preso in carico dai sanitari. Ha poi ripreso la tranquillità, sempre cosciente e lucido. Fosse stato per lui non avrebbe voluto andare in ospedale. Al Cattinara è stata eseguita anche la Tac, che ha escluso eventuali lesioni. Al Burlo sono stati effettuati ulteriori controlli. La mamma ieri, sollevata dalle buone condizioni del figlio, ha spiegato: «È successo tutto rapidamente, è arrivata una forte raffica di vento.
Il bambino è rimasto ferito allo zigomo, non ha subito altri traumi. Per fortuna è andato tutto bene. Anche se è praticante, sa gestire la vela e la tavola. Da 4 anni segue questa disciplina, al Centro estivo sportivo». In spiaggia c’erano gli istruttori del Kitelife Grado, il presidente dell’associazione Giovanni Baldassi e Gianfranco Crivellari. L’area del kitesurf domenica era di libero accesso, la scuola non è ancora attiva e gli stabilimenti balneari erano chiusi, in allestimento. «Quando è accaduto stavo indossando la tuta per fare attività – ha raccontato Baldassi –. Conosciamo il bambino, ha seguito le nostre lezioni. È scivolato, forse la mamma ha perso il contatto con la vela che stava tenendo e il vento ha fatto il resto. Il bambino era comunque tranquillo. Sono piccoli incidenti che possono capitare. Il kitesurf rimane uno sport sicuro, per il quale sono previste specifiche procedure e manovre».—
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