TRIESTE Uno tsunami sanitario inedito e imprevisto, unito alla difficoltà ad applicare tempestivamente le misure di prevenzione. Si spiega così il nuovo contagio del personale della Medicina d’urgenza dell’ospedale di Cattinara, dove la chiusura del reparto sta già mandando in difficoltà le attività del Pronto soccorso. Se la giunta Fedriga rivendica di essersi mossa rapidamente per arginare il focolaio, due circolari emanate dall’Azienda sanitaria dimostrano la lentezza del sistema ad adeguarsi all’emergenza e fronteggiare il coronavirus fra le corsie, dove aumentano i sanitari colpiti.
Casi di contagio in reparto a Cattinara, ortopedia e terapia intensiva tremano a Trieste

Allarme bis nell’ospedale giuliano dopo la chiusura di Medicina d’urgenza. Registrati in regione 59 nuovi ammalati