Un nuovo assetto della viabilità, con l’apertura dell’anello centrale, a partire da lunedì prossimo. Poi, entro aprile, il completamento del cantiere e l’inaugurazione. Sta per diventare realtà la nuova rotatoria di Sistiana, nel punto noto come l’incrocio delle “Tre noci”. L’annuncio arriva direttamente da Fvg Strade, la spa che fa capo alla Regione e che ha in gestione tutte le strade regionali e le ex provinciali. «Stiamo entrando nella fase decisiva – assicurano dalla direzione dell’azienda – e, con buon anticipo rispetto all’inizio dell’estate, la struttura sarà operativa».
Era un’intersezione molto pericolosa quella tra la Ss14, la Sp 1 e la Sp 32: in un decennio, dal 2005 al 2015, aveva fatto registrare ben 57 incidenti con un morto e 72 feriti. Un record negativo di cui nessuno andava fiero. Da anni si parlava della necessità di un riassetto: ora siamo alla vigilia di una svolta, perché con il sistema della rotatoria gli incidenti dovrebbero essere scongiurati. «Per superare le criticità – precisano ancora da Fvg Strade – sono stati analizzati i volumi di traffico e le peculiarità plano-altimetriche dell’incrocio esistente e abbiamo individuato come ottimale una rotatoria di ampio raggio, in grado di assicurare tutte le condizioni di sicurezza e confort di guida». Sono stati anche rifatti i marciapiedi, utilizzando materiali di maggior pregio, ricorrendo a cordonate in calcestruzzo vibrato e fondo in massello di calcestruzzo, analogo a quello esistente nel centro di Sistiana. L’impianto di illuminazione pubblica sarà sostituito da nuovi pali con armature a led. La rotatoria sarà a quattro rami, di diametro pari a 60 metri.
Da lunedì, dunque, con l’apertura dell’anello centrale, sarà segnata la definitiva configurazione della nuova viabilità. L’ultima fase dei lavori riguarderà le asfaltature, la sistemazione di alcuni tratti di marciapiedi e ciclabili. «Questa rotatoria – commenta il presidente di Fvg Strade Raffaele Fantelli – era attesa da anni per risolvere le criticità di un incrocio nevralgico e pericoloso del territorio carsico. L’avvicinarsi della fine del cantiere è il risultato di un ottimo lavoro di squadra, fatto assieme al Comune di Duino Aurisina, e della professionalità delle maestranze». Soddisfatta Daniela Pallotta, sindaco di Duino Aurisina (nella foto sopra sul luogo del cantiere): «Questa è un’opera cui tenevamo molto. Devo ringraziare, oltre ai nostri uffici, la stessa Fvg Strade e la Adriacos in quanto esecutrice dell’intervento».—
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