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Triestino travolto dall’albero mentre fa giardinaggio

L’uomo è rimasto schiacciato sotto il gelso che stava tentando di tagliare. È ricoverato in prognosi riservata a Udine

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L'ospedale di Udine 

TRIESTE Doveva essere un tranquillo sabato mattina da dedicare a lavori domestici e di giardinaggio, ma si è trasformato in una giornata da dimenticare. Verso le 11.30, un 57enne originario di Trieste, Gianpaolo Galuppo, è stato travolto da un gelso di grosse dimensioni nel giardino della sua abitazione a Medeuzza, frazione di San Giovanni al Natisone, mentre era intento a tagliarlo. L’albero è caduto a terra, schiacciando l’uomo all’altezza delle gambe.

Immediata la chiamata dei soccorsi, con l’attivazione dell’elicottero che ha recuperato il ferito e lo ha trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.

Ad assistere l’uomo, prima dell’arrivo dei sanitari, c’era la moglie, che ha allertato i soccorsi e raggiunto il marito al nosocomio. Il ferito è stato ricoverato in prognosi riservata, ma i medici hanno fortunatamente escluso che versi in pericolo di vita.

Il fatto si è verificato lungo l’ex strada provinciale 27, che in quel tratto assume la denominazione di via Chiopris. Assieme al personale del 118, sono arrivati all’abitazione di Medeuzza anche un’ambulanza della Croce verde, i vigili del fuoco di Cervignano e i carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Palmanova.

Liberato dalla pianta che lo schiacciava, l’uomo è stato così tratto in salvo, per poi essere caricato a bordo dell’elisoccorso che era atterrato poco distante da casa sua. Galuppo è rimasto cosciente durante tutta la procedura di soccorso e trasportato all’ospedale di Udine. Il personale sanitario gli ha riscontrato diverse lesioni, ma pare nessuna – per fortuna – particolarmente grave.

Tanta la preoccupazione anche in paese, dove la gente ha assistito attonita alle operazioni di soccorso del 57enne.

Gianpaolo Galuppo si era trasferito assieme alla moglie da qualche mese da Trieste alla frazione di San Giovanni al Natisone, acquistando casa.

Assieme alla consorte gestisce da anni nella zona un allevamento di cani da esposizione, collaborando con proprietari provenienti anche da altre regioni d’Italia e dall’estero.

La mattinata di ieri doveva essere un momento di riposo dalla routine lavorativa per terminare alcuni interventi di potatura in cortile. Già nelle prossime ore i medici potrebbero sciogliere la prognosi. —

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