TRIESTE Al gasometro di Trieste si ballerà con il caschetto da cantiere. L’edificio abbandonato del Broletto la prossima primavera si trasformerà per una sera in una discoteca e in un’altra ospiterà un concerto jazz. È il programma di eventi con il caschetto (copiato dall’Ara Pacis di Roma) a cui sta lavorando il Rotary club di Trieste in collaborazione con il Comune (proprietario dell’immobile) e con la Trieste Trasporti titolare dell’area del Broletto. «Un’iniziativa che replica quella già svolta con successo a Palazzo Carciotti - spiega l’assessore comunale al Patrimonio, Lorenzo Giorgi -. Un modo per attirare l’attenzione dei cittadini e degli investitori privati come già sta succedendo in Porto vecchio».
Di dare un futuro al gasometro del Broletto si parla da decenni senza risultati. La colossale struttura lasciata in eredità alla città dagli austroungarici ha il problema di accesso da superare visto che si trova nell’area del Broletto che a breve diventerà patrimonio di Trieste Trasporti. Attualmente al gasometro si accede dal deposito dei bus cittadini.
«È un passo necessario a far tornare la cittadinanza in contatto con i patrimoni dimenticati di Trieste, ma anche per rilanciare il gasometro, che grazie allo strumento del project financing potrebbe finalmente trovare un acquirente», spiega Giorgi. In passato si era parlato della possibilità di realizzare un planetario. «Un progetto che però non sta in piedi - aggiunge l’assessore -. Una delle proposte arrivate era anche quella di una scuola di arrampicata». Un’idea anche questa. Per il momento l’edificio circolare del Broletto è stato utilizzato come set dei film. Tre anni fa il gasometro triestino ha ospitato una delle sequenze clou del sequel de “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA