ZAGABRIA. Lunedì il ministro della Sanità Milan Kujundžić aveva lasciato il palazzo di governo, i Banski dvori a Zagabria, lanciando la patata bollente delle sue dimissioni nelle mani del premier Andrej Plenković. Nemmeno 24 ore dopo il primo ministro e leader dell’Accadizeta, lo stesso partito di Kujundžić, ha deciso: il ministro della Sanità viene dimissionato. Il tutto dopo una serie di notizie dai media secondo cui non ha ammesso il vero valore delle sue proprietà immobiliari. «Il ministro si è concentrato su argomenti che non avevano nulla a che fare con quello che era il suo mandato», ha detto Plenković ieri ai giornalisti. Il premier ha anche affermato che Kujundžić tornerà in Parlamento e avrà l'opportunità di spiegare tutto, annunciando che oggi nominerà il nuovo ministro della Sanità.

Per diversi giorni, Kujundžić è stato oggetto di articoli sui media in cui si denunciava il valore reale delle sue proprietà che differiva da quello da lui denunciato. L'ultimo rapporto, pubblicato sabato sul sito Web di Telegram, riguardava il pagamento di 4,7 milioni di kune (635.000 euro) dal budget del ministero della Salute nel 2018 e nel 2019 a una società di proprietà di un ex partner commerciale della famiglia Kujundžić e di un loro vicino di casa. Lunedì, durante una conferenza stampa, Kujundžić ha ammesso di aver erroneamente travisato il valore della sua proprietà, ma ha insistito sul fatto che fosse stata ottenuta in modo equo e trasparente. Si è rifiutato di dimettersi, rimettendo il mandato, come detto, nelle mani del premier.

Questa non è la prima volta che i ministri nel gabinetto di Plenković devono dimettersi per scandali immobiliari. Nel luglio dello scorso anno, il ministro della Pubblica 'amministrazione Lovro Kuščević e il ministro della Proprietà statale Goran Marić si sono dimessi dopo che i media hanno rivelato irregolarità legate alla registrazione di beni immobili.

Poco dopo, Plenković ha fatto un rimpasto di governo, in cui ha anche sostituito il ministro dello Sviluppo regionale e dei fondi Gabrijela Zalac, che è stata trovato non in possesso di una patente di guida valida dopo essere stata coinvolto in un incidente stradale, e secondo come riferito, non aveva dichiarato una Mercedes di lusso nel suo patrimonio.

Plenković rimpiazzò anche il ministro dell'Agricoltura Tomislav Tolušić, che sottostimò il valore delle sue proprietà. Tutti i ministri hanno negato qualsiasi illecito e incolpato dei loro siluramenti la pressione esercitata dai media.

Relativamente all’affare Kujundžić, da rilevare che il giornalista Andrea Topić di Slobodna Dalmacija, è stato maltrattato giovedì scorso quando è andata a scattare foto della casa del ministro da un luogo pubblico a seguito di segnalazioni di irregolarità nella sua dichiarazione dei redditi. —

M. Man.

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