In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Due blackout totali che hanno avuto importanti ricadute sulle attività dell’Azienda sanitaria universitaria integrata giuliano isontina. Quella di ieri è stata una mattinata particolarmente complessa in realtà per tutta la sanità del Friuli Venezia Giulia, visto che la piattaforma informatica al servizio della stessa è andata in tilt con ripercussioni pesanti per i cittadini che si erano rivolti agli sportelli del Cup o alle farmacie per prenotare visite ed esami.

Il motivo del disservizio, come ha spiegato la Direzione centrale Salute della Regione, è da ricercare in un intervento informatico programmato da Insiel nella giornata di sabato scorso. L’obiettivo era di riuscire ad apportare alcune migliorie al sistema che gestisce la base dati degli applicativi clinico sanitari. Al fianco dei tecnici di Insiel anche i consulenti dell’azienda americana Oracle, produttrice di software, che avevano testato la patch (parte di un software) per oltre un mese senza rilevare criticità. Fino alle 8.30 di ieri il sistema aveva retto per poi, in due diverse occasioni, andare in blocco totale. «La causa del problema – spiegano dalla Regione – è al vaglio dei tecnici della Oracle e, in tal senso, è stato attivato il massimo supporto di assistenza. In attesa della soluzione da parte dell’azienda statunitense, Insiel sta operando con il massimo livello di monitoraggio in modo da poter intervenire immediatamente nell’eventualità che il problema si ripresenti». La situazione è tornata alla normalità intorno alla tarda mattinata di ieri, più di qualche utente ha manifestato un certo fastidio per via della problematica. —

A.P.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori