DUINO AURISINA Boe alte più di un metro, bidoni cilindrici in vetroresina e ulteriori materiali abbandonati sul declivio dietro l’entrata del bagno di Castelreggio. E poi, ancora, copertoni d’automobili, tubi di plastica, reti e perfino una sedia sul fondo del mare, all’interno del porticciolo. È lo stato in cui versa parte della baia di Sistiana, in particolar modo l’area attigua al molo cui fanno riferimento come “base” i pescatori della zona.
Ruote d’auto in mare, boe e bidoni nel bosco: il lato “oscuro” della baia di Sistiana

Cumuli di rifiuti fra il porticciolo e il “retro” di Castelreggio. Le critiche dei pescatori della zona ai colleghi di fuori