Trieste, lavori finiti e via Santa Caterina riapre al transito
A percorrere il tratto a fianco dell’hotel Hilton però potranno essere solo pedoni e mezzi autorizzati. Previsti tre parcheggi dedicati alle automobili per disabili

TRIESTE Lavori terminati in via Santa Caterina, nuovamente riaperta al passaggio. Ma non a tutti. Solo i veicoli con permesso, come per la vicina via Mazzini, potranno transitare di là e usufruire dell’area di carico e scarico. L’accesso è consentito inoltre per i disabili, con tre parcheggi dedicati. Gli interventi sono stati curati direttamente dal vicino hotel Hilton, che ha utilizzato la stessa strada anche per il cantiere attivo durante la grande ristrutturazione del palazzo e concluso in via definitiva qualche settimana fa.
«Ormai tutto è terminato - – spiega l’assessore comunale all’ Urbanistica Luisa Polli -. L’ albergo si è occupato del rifacimento della via, come da accordi, e anche del disegno degli stalli per il carico e scarico e per i disabili. Il Comune invece poserà la segnaletica verticale, che avvertirà tutti dei limiti presenti alla circolazione veicolare».
In una prima fase la strada era stata semplicemente chiusa all’altezza dell’ufficio postale. Poi era stato allestito il maxi cantiere, con i grandi pannelli di legno a nascondere l’ingresso laterale dell’albergo e il continuo via vai dei mezzi, necessari a portare i materiali utili alla ristrutturazione.
Poco alla volta nelle scorse settimane tutto è stato tolto, procedendo quindi con la riasfaltatura generale e la segnaletica orizzontale, comprese le strisce pedonali verso via Mazzini.
D’ora in poi quindi via Santa Caterina sarà fruibile sì, ma solo dai pedoni e dai mezzi autorizzati. Pena una sanzione. Qualcuno immaginava poi che la strada avrebbe finito per accogliere i cassonetti della raccolta differenziata, ora presenti davanti all’ingresso principale dell’albergo. Una presenza, la loro, non particolarmente gradevole e ritenuta poco adatta a fare da sfondo all’entrata principale dell'albergo. Almeno per ora, invece, i contenitori dei rifiuti rimarranno al loro posto. «Stiamo facendo una valutazione attenta sull’eventuale spostamento di tutti i cassonetti – precisa l’assessore – ma di sicuro non andranno in via Santa Caterina e per ora non è stato deciso nulla in merito». E a chi ancora, sui social, punta il dito contro l’eliminazione dei tanti posti riservati un tempo agli scooter sulla strada, Polli risponde così: «Abbiamo creato 600 nuovi stalli per motorini, anche lì vicino, come in via Imbriani, di questi quasi 400 si trovano nel centro città - sottolinea -. È chiaro ormai che chi utilizza le due ruote non può più pensare di arrivare davanti all’ingresso della sua destinazione, ma sicuramente ha più possibilità ora di trovare uno spazio libero e regolare in tante zone. Anticipo inoltre - annuncia - che sono destinati a sparire anche i posti davanti al teatro Miela, ma è già previsto di riposizionarli in un parcheggio ancora più grande, per dare una risposta alle esigenze di chi si muove in motorino, e sappiamo che a Trieste sono in tanti». —
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