Moraro aderisce al circuito nazionale “Città del Vino”
Il Comune di Moraro ha aderito ufficialmente all’Associazione nazionale “Città del Vino”, la rete che connette gli enti con vocazione vitivinicola e forte legame con il mondo del vino. Non poteva mancare nel prestigioso circuito un paese, come quello morarese, che si è sempre distinto per la qualità dei prodotti del settore enologico. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Umberto Colombo, si è attivata oltre un anno fa per raggiungere l’obiettivo e in questo percorso ha trovato la piena disponibilità delle aziende vitivinicole locali.
«La vocazione agricola e vitivinicola del nostro paese – si legge nella delibera della giunta comunale che ne ufficializza l’adesione – è testimoniata dalla produzione di vini a denominazione d’origine e ad indicazione geografica e dalla tradizione enologica connessa ai valori di carattere storico e culturale, ambientale che rappresentano o possono rappresentare elementi fondamentali per lo sviluppo economico e turistico del territorio. Riteniamo che l’adesione a “Città del Vino”, associazione costituita a Siena nel 1987, sia decisiva per affrontare in modo nuovo le grandi sfide odierne di globalizzazione e di competitività».
L’Amministrazione comunale ha impegnato la somma di mille euro (già presente nel Bilancio di previsione 2019/21), quale quota associativa unica per il corrente anno e le quote annuali di partecipazione di 535,80 euro a partire dal 2020.
Il presidente dell’Associazione agricola morarese e rappresentante della Coldiretti Paolo Blasizza commenta con soddisfazione l’adesione a Città del Vino. «È una scelta più che positiva per la valorizzazione dei nostri prodotti e del nostro territorio. Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale e alla sinergia con le aziende locali si è raggiunto questo traguardo, che è stato frutto anche delle iniziative che abbiamo organizzato e proposto, per promuovere il paese e le sue specialità attraverso il progetto “Moraro sapori e vini”» . –
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