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L’ex trattoria di Pieris diventa ambulatorio e ne parla il Consiglio

Domani in discussione la riconversione e la nuova tettoia della Mediservice

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il progetto



Chiusa da anni, la trattoria Ai due pini di Pieris riaprirà, ma come poliambulatorio. Questa è l’intenzione della proprietà, che ha presentato un Piano attuativo comunale all’esame del Consiglio comunale domani. L’immobile, in disuso da tempo, è stato ristrutturato in questi ultimi due anni, senza però alcun accenno di una possibile ripresa dell’attività di ristorazione e accoglienza.

«L’amministrazione comunale ha deciso di sostenere la riconversione - spiega il sindaco Claudio Fratta -, a fronte di un’organizzazione adeguata della viabilità, visto che l’edificio insiste sulla Strada regionale 14 e a ridosso dell’immobile, bordo strada, si trova una fermata del trasporto pubblico». Il Pac presentato da Paolo Bruseghin prevede che si possa solo entrare dalla Sr 14 nell’area di sosta del poliambulatorio, mentre l’uscita avverrà da un nuovo collegamento tra il parcheggio e via Marco Polo. Per rendere possibile la modifica di destinazione d’uso il Consiglio comunale domani è chiamato ad adottare la variante numero 21 al Piano regolatore comunale con contestuale adozione del Pac. «In questo modo i locali dell’ex trattoria potranno essere adeguati a un uso sanitario», aggiunge il sindaco. In discussione domani ci sarà però anche un altro intervento legato allo sviluppo economico del territorio, perché l’impresa Mediservice, attiva negli arredi e manutenzioni navali, anche nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone, ha chiesto di realizzare una tettoia nell’insediamento di via dell’Industria, a Begliano, per sistemare materiali che non possono essere esposti alla pioggia. «Abbiamo già fatto un sopralluogo - spiega ancora il sindaco - e ora, in base alla normativa regionale, è il Consiglio comunale a doversi esprimere su un intervento di edilizia produttiva da realizzare in deroga allo strumento urbanistico generale». In aula domani approderà comunque un terzo progetto da parte di realtà economiche, in questo caso del settore agricolo, per la realizzazione di un deposito per il fieno, alto circa 7 metri, in terreni poco distanti dalla Strada provinciale 20, in posizione distaccata rispetto all'edificio adibito ad abitazione. L’intervento sarà compensato dalla creazione di una fascia verde nella zona vicina. —



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