Assalito mentre guida, ferma il bus in tempo
L’autista è stato colpito in faccia dall’uomo al quale aveva appena intimato di smetterla di molestare due ragazzine. L’aggressore è ora sotto inchiesta

TRIESTE Colpito da una manata in faccia mentre guida l’autobus. È accaduto lo scorso 21 settembre a un conducente, sulla linea 6. Sull’episodio, dopo la querela presentata dall’autista in seguito al ricovero in ospedale, è stata aperta da poco un’indagine in Procura. Anche perché l’aggressione poteva avere esiti ben peggiori: solo la freddezza e la prontezza di riflessi del dipendente della Trieste Trasporti, che ha accostato e fermato il mezzo senza perdere la calma, ha consentito di evitare incidenti. La 6, in quel momento, era piena di passeggeri. L’identità dell’uomo che si è scagliato sul conducente non è ancora nota. Quel che si sa, dalla testimonianza resa dalla vittima alla Polizia, è che si trattava di una persona di mezza età piuttosto robusta.
Tutto è accaduto in pochi attimi. Erano circa le sei del pomeriggio, il bus stava percorrendo viale Miramare in direzione di Roiano. A un certo punto, nei pressi dell’incrocio con via del Boveto, una signora anziana si è accorta di un individuo che stava infastidendo due ragazzine.
«Si sta strusciando su di loro», si è lamentata la passeggera rivolgendosi al conducente. Il dipendente della Trieste Trasporti, che non aveva assistito alla scena, si è voltato verso il presunto molestatore intimandogli di smetterla. O di scendere dal bus. La corsa verso il centro cittadino è quindi proseguita. È in quel momento che l’individuo si è diretto verso il conducente, facendosi largo tra la gente. E così, senza dire nulla, ha sferrato improvvisamente una manata contro il malcapitato, prendendolo sul lato sinistro del volto. «Ho visto un braccio che mi è passato davanti e mi sono sentito colpire in faccia», ha spiegato il conducente agli agenti intervenuti poco dopo. «All’inizio non capivo cosa fosse accaduto».
L’autista è riuscito a tenere la direzione di marcia. Ha rallentato, accostato e aperto le porte. L’aggressore stava già fuggendo. Ma quando si è accorto che anche l’autista era sceso, l’uomo è tornato sui propri passi lanciandosi sulla vittima per prenderla a pugni. Il conducente ha schivato qualche colpo cercando di pararsi con le mani. Nella colluttazione l’aggressore è caduto. Ma non voleva smetterla. Qualcuno, nel frattempo, ha chiamato i soccorsi.
L’autista, assistito dall’avvocato William Crivellari, è finito al Pronto soccorso. All’ospedale gli è stata diagnosticata la rottura di un dito della mano (prognosi di 50 giorni), rimediata in occasione dela prima manata presa mentre era alla guida. —
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