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Sono 620 gli austriaci proprietari di casa a Grado e 33 sono residenti

Nello specifico si tratta di 17 maschi e 16 femmine Sempre più stretto il rapporto con la vicina repubblica

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GRADO Sono 620 i cittadini austriaci proprietari di un’abitazione a Grado. Di questi 33 sono anche residenti nell’Isola del sole. Si tratta di 17 maschi e 16 femmine. Le case di proprietà austriaca sono, dunque, numerose e da quando si sa le richieste di acquisto di abitazioni non sono certamente finite. Che gli austriaci siano la prima forza in assoluto fra le presenze turistiche straniere è fuori di dubbio. Infatti, nel complesso superano abbondantemente il 50 per cento. Addirittura ci sono alcuni alberghi, fra i più qualificati dell’isola, che registrano nel totale presenze di turisti di lingua tedesca superiori addirittura al 70 per cento. Ma, si sa, che quest’anno i tedeschi hanno fatto registrare un lievissimo calo (tra l’altro a Grado hanno la loro residenza anche 16 germanici) mentre gli austriaci continuano a salire.



A dimostrazione della fedeltà degli austriaci verso la nostra spiaggia si aggiunge ora, come abbiamo visto, anche il dato sulle abitazioni. Per fare un paragone nell’isola sono registrati all’incirca 15.000 beni immobili. E di questi, come abbiamo visto, 620 alloggi sono di proprietà di cittadini austriaci. Ma ci sono anche altre attestazioni che dimostrano la vicinanza degli austriaci a Grado. Anche curiose. Infatti, al di là del fatto che in tanti ormai conoscono, e cantano, diverse canzoni locali, c’è anche da dire che qualcuno ha deciso di attestare il suo amore per l’isola e la gente del luogo dichiarandosi anche lui un gradese, evidentemente d’adozione. Parliamo delle autovetture.

In diversi Paesi è possibile personalizzare la targa della propria autovettura. Parliamo, dunque, di questi “contrassegni”. La possibilità di personalizzazione della targa c’è a dire il vero anche in Italia ma con costi non da poco e soprattutto con molte limitazioni. Si dice che qualche snellimento per arrivare alle targhe personalizzate in Italia sia allo studio ma sarà sicuramente cosa lunga. Che sia più facile e assolutamente meno dispendioso avere la propria targa personalizzata in diversi Paesi stranieri, è un dato di fatto.

Intanto più di qualcuno che ama svisceratamente l’Isola del sole è riuscito a scrivere sulla targa proprio l’intero il nome di Grado, altri quantomeno le prime tre lettere seguite da un paio di numeri e poi le altre due lettere che completano il nome dell’isola.

Ma in questi giorni, in Città Giardino, è stata notata (e fotografata) un’autovettura austriaca che anziché la targa personalizzata ha applicato in aggiunta a quella esistente un adesivo. —




 

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