LUBIANA La voce del muezzin inizierà a salmodiare nel cielo sopra Lubiana a fine anno. Entro dicembre, infatti, sarà aperta al culto la nuova moschea della capitale slovena con annesso centro culturale islamico. L’inaugurazione solenne si terrà invece agli inizi del 2020. Una storia lunga quella della moschea in Slovenia che viene definita da chi l’ha costruita come la prima moschea “intelligente” in Europa.
La realizzazione della moschea e dell’annesso centro islamico non ha mai determinato proteste da parte della popolazione slovena e c’è stata sempre una notevole collaborazione tra il Comune, con in prima fila il sindaco Zoran Janković, e la comunità musulmana affinché l’opera ottenesse tutti i permessi necessari nei tempi più brevi possibili.
L’ultimo “test” è stata l’agibilità e la conformità alle norme municipali della strada di collegamento con la viabilità ordinaria del centro islamico dal costo di 1,3 milioni di euro. Tutto è risultato in ordine per cui ora si sta lavorando solamente ai dettagli per ultimare un progetto che solo 11 anni fa sembrava solo un sogno irrealizzabile.
La struttura in pietra bianca che ben si contraddistingue nel paesaggio urbano della capitale ha un minareto alto 40 metri, un ristorante e una palestra e, ovviamente, il centro islamico annesso alla moschea che è stata progettata dallo studio di architetti della capitale della Slovenia, Bevk Perović.
Il muftì, Nedžad Grabus ha affermato che la moschea di Lubiana è la più bella d'Europa. «Fino a questo momento - ha detto - abbiamo percorso una strada molto difficile e costellata di spine al punto che stento a credere di essere riusciti ad arrivare alla fine». «Questo - ha concluso commosso - è il coronamento di tutti gli sforzi, le sfide, i desideri e le preghiere che abbiamo recitato per giungere a questo momento».
«I musulmani in Slovenia, così come Lubiana e la Slovenia stessa, possiamo essere orgogliosi di una struttura che abbellisce quella che, come sostiene il sindaco Zoran Janković, è la più bella città del mondo». Sono, queste invece le parole del segretario generale della Comunità islamica della Slovenia, Nevzet Porić che vuole chiudere così, in questa cornice, la nuova storia appena iniziata tra islam e Lubiana. —