DUINO AURISINA. Scompare l’immobile che ospitava il vecchio distributore dell’Agip, inattivo da anni, lungo la strada regionale “14”, alle spalle dell’ex Motel Agip, abbandonato anch’esso da tempo. Da giorni stanno lavorando le ruspe per abbattere una costruzione che - per molti duinesi - era stata un punto di riferimento, una sorta di piccola istituzione locale.
L’impianto infatti, realizzato negli anni ’70 e gestito da Alessandro Pecikar, fu il primo tra le province di Trieste e Gorizia a dotarsi di un lavaggio automatico a gettoni. Per l’epoca una novità assoluta. Per utilizzarlo, in anni nei quali il problema del risparmio energetico non esisteva e si macinavano chilometri in auto senza remore, venivano clienti da Monfalcone e dall’intero circondario pur di poter lavare la macchina in autonomia.
Anche la gentilezza e la disponibilità dello stesso Pecikar, che affiancava alla vendita dei carburanti il servizio di assistenza e vendita pneumatici e la riparazione di ciclomotori e scooter, contribuirono a trasformare quella che doveva essere una semplice stazione di servizio in un punto di ritrovo, anche per la presenza di un bar. Poi, con la crisi petrolifera e il costante lievitare dei prezzi dei carburanti in Italia, per Pecikar la situazione cominciò a farsi meno florida.
Anche lui accusò le conseguenze della scelta di moltissimi triestini che, per risparmiare, andavano in massa a fare il pieno oltre confine. «Il record negativo – ricorda – lo stabilii un giorno vendendo in otto ore solo 150 litri di carburanti». Per un po’ l’autolavaggio, il servizio pneumatici e le riparazioni dei motorini riuscirono a far quadrare i conti. Poi l’inevitabile chiusura, determinata dalla decisione dell’Agip di rimodernare l’impianto, eliminando però proprio l’autolavaggio.
Dopo Pecikar più di qualcuno tentò di rivitalizzare la stazione di servizio, ma furono iniziative senza risultato. Contestualmente andò in crisi anche il vicino Motel Agip. E così, da circa cinque anni, l’intera area è abbandonata. Il Motel è diventato terra di conquista di pantigane e disperati, oltre che di qualche sconsiderato che ha abbandonato nei pressi delle stanze alcune lastre di amianto.
Il piazzale del distributore si è trasformato, nei fine settimana, quando i Tir devono fermarsi, in un parcheggio abusivo di camionisti. Con tanto di proteste dei residenti, perché è facile immaginare ciò che rimaneva fino a poco tempo fa sull’asfalto il lunedì mattina. Ora tutti si chiedono quale sarà il futuro dell’area. Il Comune di Duino Aurisina vorrebbe creare un parcheggio, ma serve il benestare dell’Eni, subentrata all’Agip. Bisognerà attendere.