Mattiussi si dimette a Turriaco per puntare alla terza laurea
Il candidato sindaco della Lega, nel lasciare il Consiglio comunale, smentisce che il motivo riguardi la vicenda del collega Tricarico. Entra Eleonora Zanutel

Cinque mesi e il candidato sindaco della Lega a Turriaco, Stefano Mattiussi, ha deciso di uscire dall’aula. Preferendo di fatto il percorso che lo porterà a prendere la terza laurea in Allevamento e salute animale all’Università di Udine, dopo quelle in Conservazione dei beni culturali e al Dams di Udine. In questi ultimi anni Mattiussi ha del resto ampliato le proprie competenze acquisendo un diploma di perito agrario all’Istituto Brignoli di Gradisca, che ora vuole mettere a frutto.
La scelta, insomma, stando all’interessato non ha nulla a che fare con le polemiche sollevate dal post del collega consigliere Marco Tricarico sulla giovanissima attivista ambientale Greta Thunberg. Lo chiarisce lo stesso Mattiussi, nel comunicare le proprie dimissioni dal Consiglio comunale, in cui è entrato forte dei 415 voti ricevuti come portacolori della Lega, unica lista contendente del centrosinistra e del primo cittadino uscente Enrico Bullian. «In molti pensavano che i problemi erano nati a seguito alla nota vicenda del post del collega Tricarico su Facebook riguardante Greta – afferma Mattiussi –. Posso solo dire che, non essendo solito scrivere di politica sui social, la mia linea è quella ufficiale della Lega, ma ritengo ciò che è accaduto una becera e insensata polemica sul nulla, indegna di essere argomento di discussione in Consiglio comunale. Ben più gravi sono gli insulti a cui è quasi quotidianamente sottoposta il sindaco di Monfalcone Anna Cisint. Non posso non citare Niccolò Machiavelli che ne “Il Principe” diceva che “gli uomini offendono o per paura o per odio”».
Nessuna presa di distanza dalla Lega, che, anzi, a Turriaco continuerà a supportare dall’esterno, come preannuncia. «Questo non è un addio, io rimango comunque a disposizione dei cittadini – sottolinea –, che potranno continuare a scrivermi e contattarmi, e non mancherà mai il supporto tecnico ai colleghi del gruppo Lega che sta svolgendo un ottimo lavoro di opposizione. Quindi, in pratica, da questo momento, il gruppo consiliare è composto non da quattro, bensì da cinque consiglieri, perché continuerò a dare il mio contributo dall’esterno».Mattiussi quindi approfitta dell’occasione «per fare gli auguri di buon lavoro al sindaco Bullian e ai suoi accoliti: ne avrà bisogno perché la Lega è più agguerrita che mai e per cinque anni dovrà abituarsi ad avere un’opposizione». Quella di cui entra a far parte dal prossimo Consiglio comunale Eleonora Zanutel, primo dei non eletti. Residente a Savogna, 65 anni, componente del Cda dell’Azienda speciale farmacie comunali di Gorizia, Zanutel è stata dipendente della Provincia e tra i promotori dello Sportello a 4 zampe della stessa. Sul cui profilo Facebook, però, nel 2014 pubblicò un post ritenuto offensivo nei confronti dell’allora deputato ed ex ministro Cécile Kyenge, poi scusandosi. —
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