Diecimila potenziali matricole alla scoperta dell’Università di Trieste
Medicina al primo posto per numero di prenotazioni: 1200 i visitatori registrati. Poi Economia e Psicologia. Studenti-ciceroni chiamati a illustrare spazi e offerte

TRIESTE Sono circa 10 mila gli studenti provenienti da tutta l’Italia, oltre che dalla Slovenia e dalla Croazia, che tra giovedì e ieri hanno partecipato alle “porte aperte” dell’Università di Trieste, più o meno lo stesso numero dell’anno precedente. Secondo i dati delle prenotazioni ricevute dall’ateneo, le facoltà che attirano il maggior interesse sono quelle di Medicina (1200), Economia e Psicologia (entrambe con 1020) e Farmacia (600), seguite dalle discipline umanistiche, da Scienze politiche e dalla “Scuola interpreti”.
Durante gli open day, il personale dell’Ufficio orientamento e gli studenti tutori dei corsi sono stati a disposizione delle future matricole nei desk dedicati, allestiti al piano terra dell’edificio centrale del campus di piazzale Europa. È stato quindi possibile chiarire i propri dubbi e ottenere utili informazioni sulle modalità di accesso ai corsi, sugli esami di ammissione, sulle agevolazioni per gli studenti, sugli alloggi studenteschi e sulla vita universitaria. In programma anche presentazioni dei corsi e lezioni tipo, con la possibilità di approfondire l’offerta didattica, sentire le testimonianze degli studenti, visitare i laboratori.
Sono state inoltre organizzate delle visite guidate alle strutture del campus. Durante uno di questi tour, un gruppo di studenti provenienti da Monfalcone è stato guidato alla scoperta del campus universitario da Leonardo, un iscritto alla magistrale di Giurisprudenza. «È un po’ difficile parcheggiare e conviene prendersi per tempo», è stato uno dei primi consigli di Leonardo mentre attraversavano il parcheggio nel piazzale interno. In merito ai posti dove studiare, ha poi fatto presente che la biblioteca generale è spesso affollata e quindi che conviene ricorrere a una delle tante piccole aule studio aperte durante la settimana, come quelle nell’edificio H3 che dispongono anche di postazioni informatiche. Infine, la comitiva è giunta nei pressi della mensa, dove Leonardo ha suggerito gli orari migliori per mangiare perché meno affollati, ovvero a mezzogiorno o alle 14. Al termine del tour, gli studenti sono sembrati positivamente colpiti da quanto visto nel corso della mattinata e alcuni di loro hanno già deciso di iscriversi a Trieste.
«Io sono venuto a vedere questa università con l’idea di venire qui. Chiaramente la presentazione degli indirizzi è stata interessante per capire l’offerta, che mi è sembrata abbastanza vasta», ha detto Alessio, uno degli studenti giunti da Monfalcone. Roberto invece non ha ancora le idee chiare e sta valutando l’alternativa a Pordenone per Ingegneria meccanica, così come Andrea che sta decidendo se studiare Ingegneria informatica a Trieste oppure altrove. —
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