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Un team di campionesse E “Golfo di Trieste” vive la grande avventura

La skipper Francesca Clapcich: «Un sogno realizzato» L’armatore Demartis: «Un’idea che parte da lontano»

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È un’idea che parte da lontano, l’avere un equipaggio tutto femminile in lotta per la vittoria alla Barcolana.

Un’idea che nasce qualcosa come 25 anni fa, al Giro d’Italia a vela, quando Claudio Demartis e Cino Ricci si inventano appunto un team femminile nella flotta. E oggi, l’idea sbarca alla Barcolana per poi mettere nell’agenda di questa stessa barca per il 2020 un calendario ben più impegnativo che si vorrà concludere con la Arc, l’Atlantic rally for cruisers, da Gran Canaria a Santa Lucia, nei Caraibi. “Golfo di Trieste” è il 90 piedi su cui si regata. E non è un nome scelto a caso: «Perché questo angolo di mare, ne sono convinto da sempre, deve diventare quello che Palma di Maiorca è nel Mediterraneo occidentale» dice Claudio Demartis, uomo di vela e di vele, visto il suo impegno imprenditoriale con la Olimpic Sails. Francesca Clapcich la skipper. E con lei un equipaggio di grandi firme, ragazze che arrivano da sette nazioni di tre continenti e che si ritrovano dopo aver vinto titoli a ogni livello, partecipato a Olimpiadi e a Ocean Race, e magari contemporaneamente impegnate nelle campagne olimpiche sulla strada di Tokio 2020.

«Creare un team così, con ragazze di altissimo livello provenienti da ogni parte del mondo, era un sogno che avevo da sempre e ora lo abbiamo realizzato grazie a Claudio Demartis» le parole di Francesca ieri mattina alla presentazione ufficiale della barca. «E poi – ed è ancora il pensiero della velista triestina – è bellissimo avere con noi in barca giovani ragazze delle classi olimpiche che hanno un’opportunità unica per imparare tanto dalle campionesse che abbiamo a bordo». E per certi versi è un’avventura nuova anche per lei, anche la skipper triestina: «Ricordo quando regatavo in Laser da sola, adesso siamo in 21 in barca... Diciamo che la comunicazione a bordo è diversa! Chi è la nostra Cristiano Ronaldo? Nessuno... anche perché poi anche Cristiano Ronaldo senza qualcuno che gli fa gli assist giusti sarebbe nessuno! »

Un’ultima considerazione: ieri alla presentazione di “Golfo di Trieste” c’erano anche gli amici-rivali Furio Benussi e Rufo Bressani. Un bel segno di spirito sportivo. –

Guido Barella

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