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La grande abbuffata di Alfa Romeo Russel Coutts rimasto a digiuno

La prima vittoria “estera” nel 1980 è di Rudolf Hoffmeister dello Yacht Club Monaco con la sua Rupe capace di reggere la bora forte

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Le vittorie “straniere” in Barcolana sono parte della sfida e se Piero Napp conquista la prima edizione sotto il guidone della Società Triestina della Vela, nel 1971 Giovanni Sigovich nato a Lussinpiccolo nel 1929 porta lontano la coppa d’Autunno grazie alla sua “Carla”, scafo di poco più di 5 metri che ha progettato e costruito nel suo cantiere sul lago di Garda. È del 1980 la prima vittoria realmente straniera grazie a Rudolf Hoffmeister dello Yacht club Monaco e la sua Rupe capace di reggere la bora forte con un equipaggio di otto “derivisti”. Il 1985 è l’ultimo anno in cui il guidone di una società velica triestina, quello della Svbg, taglia per primo il traguardo. Si tratta di “Blue eyed princess” del friulano Antonio Bardelli armata dal triestino Diego Paoletti. Bisognerà attendere vent’anni, ovvero il 2005, quando Skandia riporterà la coppa a “casa”. La barca era conosciuta anche con il nome di Wild Thing, lo stesso scafo, adeguatamente rimodernato che userà in questa edizione Furio Benussi.

Tra i volti dei non triestini a conquistare Barcolana ci sono sicuramente quelli di Mitja Kosmina con quattro trofei, tre con Gaia Legend negli anni’90 e una con Maxi Jena nel 2009, e poi Neville Crichton l’australiano armatore e timoniere di Alfa Romeo e Alfa Romeo 2 capace di conquistare cinque edizioni dal 2003 al 2008 con in mezzo la pausa per costruire la barca. Non l’hanno mai vinta invece Paul Cayard e Russel Coutts, il primo era il baffo amato da tutte le donne italiane dopo l’avventura del Moro di Venezia in coppa America, il secondo è stato capace di vincere proprio la coppa con tre nazioni – New Zealand, Svizzera Alinghi e Stati Uniti Oracle – e aveva scelto Trieste per lanciare i suoi Rc44. Dal 2010 inizia la lunga serie di Igor Simsic con “Esimit Europa”, un dominio durato fino al 2015 quando a conquistare la regata è Robertissima III con alla tattica il muggesano Vasco Vascotto. Dal 2016 inizierà il dominio dei fratelli Benussi, Furio e Gabriele, e del dream team del golfo di Trieste con, tra gli altri, Lorenzo Bressani, Stefano Spanghero e Alberto Bolzan.

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