TRIESTE Le lacrime di chi ha voluto portare l’ultimo saluto a un collega caduto, e quelle dei cittadini che hanno voluto ricordare chi tutti i giorni, senza far rumore, difende la loro sicurezza. È stata una serata di silenzi, pianti e lunghi applausi quella che Trieste ha vissuto ieri, sabato 5 ottobre, davanti alla Questura, circondata da migliaia di persone.
Trieste, folla in via Tor Bandena tra preghiere e candele
Marea umana attorno la chiesa della Beata Vergine del Rosario Crepaldi: «È il dramma d’una città che si ritrova dentro l’orrore»