Premio Giglio Boemo al poeta Dovier scrittore di canzoni
I suoi brani hanno partecipato alle edizioni del popolare e tradizionale Festival gradese
La cerimonia
Poesia e composizione di canzoni. L’annuale premio Giglio Boemo che viene assegnato per ricordare un’indimenticabile figura operante del mondo teatrale e cabarettistico gradese (oltre che animatore di diverse importanti iniziative legate perlopiù alle tradizioni locali), questa volta è stato assegnato a Stefano “Teti” Dovier.
Il gradese che ha conseguito il riconoscimento quest’anno è infatti conosciuto come poeta e compositore di brani di canzoni in dialetto gradese, brani che hanno anche partecipato alle edizioni del Festival della Canzone Gradese.
Il premiato ha al suo attivo inoltre un paio di pubblicazioni di libretti contenenti le sue composizioni poetiche. Il premio Giglio Boemo, giunto alla dodicesima edizione, gli è stato conferito come sempre dalla Sogit e dall’Admo, che sono i promotori della tradizionale e consolidata iniziativa. La consegna è avvenuta, come consuetudine di questi ultimi anni, in precedenza ad una delle rappresentazioni proposte in centro storico da Grado Teatro.
Nei primi anni il premio veniva consegnato a Carnevale per ricordare che Giglio Boemo, assieme ai colleghi dell’associazione Spettacoli Viaggianti, organizzava anche la grande sfilata mascherata.
A consegnare il riconoscimento nelle mani di Stefano “Teti” Dovier, è stato Ermanno, uno dei figli del personaggio cui è dedicato il premio, assieme al presidente della sezione di Grado della Sogit, Alessandro Marchesan. —
An. Bo.
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