Una spirale negativa sempre più profonda. È quella in cui sembra essere precipitata la Bosnia-Erzegovina, Paese dove ogni passo incauto - voluto o meno - rischia di trasformarsi in un serissimo conflitto politico.
Ad accendere l’ultma miccia è stato il mega-congresso dell’Sda, il maggior partito bosgnacco, retto dal suo storico leader (ed ex membro della presidenza tripartita) Bakir Izetbegović: congresso dal quale è stata lanciata una vera e propria bomba.
«Un’unica Bosnia multietnica»: il progetto scatena la bufera

Nel documento approvato dal partito bosgnacco Sda non si parla delle due entità ma di un superamento degli accordi di Dayton. Il serbo Dodik: incitano al conflitto