TRIESTE Spruzzano spray urticante a bordo dell’autobus e scoppia il finimondo. È accaduto poco prima delle 15 di ieri all’altezza di largo Pestalozzi, sulla linea 10 della Trieste Trasporti diretta a Valmaura. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, basata anche sulle testimonianze raccolte, un uomo e una donna di età compresa fra i 30 e i 40 anni, dopo essere saliti a bordo del mezzo pubblico un paio di fermate prima, hanno aggredito con lo spray al peperoncino due donne sedute a bordo dello stesso.

Trieste, aggressione sul bus con lo spray al peperoncino scatena il panico

In un primo momento, infatti, sembrava che le due aggredite fossero cadute per un tentativo di rapina da parte dei due aggressori. A confermare, infine, che si era trattato di una bravata e nulla più è stata la Questura in serata, dopo aver esaminato le immagini delle telecamere a circuito chiuso poste all’interno del mezzo pubblico.

Nel frattempo sul posto erano intervenute due volanti della Polizia e un’ambulanza. Le due vittime dell’aggressione sono state medicate sul posto dagli stessi agenti della Squadra volante, grazie al kit in dotazione per la decontaminazione da spray urticante. Successivamente le due donne sono state affidate alle cure dei sanitari, che non hanno riscontrato la necessità di portarle in ospedale. Da un primo identikit definito dagli agenti arrivati sul posto in base alle testimonianze di chi era presente sull’autobus, si è fatta strada l’ipotesi che a spruzzare lo spray fossero stati due sudamericani, un uomo e una donna, già noti alle forze dell’ordine per episodi del genere. A questo punto è scattata la ricerca dei due nella loro abitazione in un condominio di San Giacomo.

Al momento dell’arrivo della forza pubblica, però, in casa non c’erano. Le ricerche sono proseguite nel tardo pomeriggio con l’utilizzo delle telecamere in dotazione alla flotta della Trieste Trasporti, che non tarderanno a fornire indicazioni più precise su chi ha deciso di seminare il panico spruzzando spray urticante su un autobus di linea. —