Il resto delle scuole aprono domani e sono diversi i progetti comunali in itinere che riguardano vari aspetti della loro gestione. Si va dai lavori di ordinaria manutenzione alle vicende straordinarie come quelle per il temporaneo trasferimento degli alunni della scuola primaria Elisa Frinta.
Sull’Albo pretorio si può avere un’idea dello stato dell’arte di alcuni procedimenti. In una delibera si approva il progetto di fattibilità e il progetto definitivo dei “Lavori di adeguamento sismico dell’edificio di via Garzarolli”, sede di una scuola d’infanzia. Il progetto è curato dal raggruppamento temporaneo di professionisti costituito dalla Tecnoprogetti, dall’ingegner Stefano Zandegiacomo Riziò e dalla geologa Oriana Perco, per una spesa complessiva di 210.000 euro. L’iniziativa si riferisce ad opere di manutenzione straordinaria e di adeguamento normativo. Un’altra delibera stabilisce, invece, i dettagli dello spostamento “temporaneo e urgente” (di cui parliamo più diffusamente nel servizio di apertura) dalla Frinta alla scuola di via Gramsci con le linee-guida. Nel documento si stabilisce, insomma, l’introduzione del servizio di trasporto gratuito per gli alunni, meglio specificato in una successiva determina. Dell’operazione si occupa e si occuperà l’Azienda provinciale trasporti (Apt), con due corse all’andata e due al ritorno. Il Comune, per questo specifico capitolo, impegna una spesa di circa 24 mila euro.
Nell’ultima determina disponibile viene approvato il bando di gara. Cambiando un po’ ambito, il Comune partecipa anche ai “Progetti scuola–territorio” per sostenere l’inclusione sociale delle persone straniere in Friuli –Venezia Giulia. Si tratta di un percorso voluto dalla Regione a cui ha aderito l’Unione territoriale intercomunale Collio–Alto Isonzo, volto alla realizzazione di attività nei settori dell’istruzione e dell’intercultura, per facilitare l’informazione, l’orientamento, il dialogo e le relazioni tra scuola, famiglia e territorio nel settore dell’accoglienza degli alunni stranieri e delle loro famiglie. Il Comune di Gorizia, in particolare, si occupa di alcuni progetti relativi all’infanzia. Una determina contestualmente affida al Centro solidarietà immigrati onlus di Udine il servizio di mediazione linguistico-culturale per la realizzazione del Progetto scuola –territorio. La presenza di mediatori linguistico-culturali va a supporto del personale educativo operante nei servizi integrati, al fine di facilitare l’accesso a strutture come i nidi e le scuole dell’infanzia, con particolare riguardo a momenti come il primo inserimento, durante il passaggio da una sezione all’altra e in occasione di attività conoscitive e di scambio culturale. —