TRIESTE. La Procura di Trieste ha aperto un fascicolo per «disastro colposo» sul crollo del tetto della piscina “Acquamarina”. Il procedimento, diretto dal pm Pietro Montrone, al momento è ancora contro ignoti.
Come prevedibile in questa prima fase di indagine, negli ultimi giorni il magistrato ha sentito numerose persone che nel corso degli anni, a vario titolo, sono intervenute sulla struttura: a cominciare dai progettisti, dai responsabili dei lavori e dai manutentori.
Crollo della piscina “Acquamarina”, scatta l’indagine per disastro colposo

La Procura ha aperto un fascicolo contro ignoti. Interrogati progettisti e manutentori. Presto la perizia per stabilire le cause