“Sentinelle” armate in appoggio ai vigili a Trieste: il debutto a Barcola e in zona stazione
Entrano in servizio lunedì le pattuglie di guardie giurate. Risponderanno alla Polizia locale, che non ha ancora le pistole

TRIESTE Partirà lunedì da Barcola e da piazza Libertà il nuovo servizio cittadino di vigilanza privata a supporto delle forze dell’ordine preannunciato dal vicesindaco Paolo Polidori nelle scorse settimane e illustrato nel dettaglio dallo stesso numero due della giunta Dipiazza ieri, in occasione di una conferenza stampa. Si tratta di quelli che in gergo sono stati definiti da più parti “steward urbani” e che, nella realtà dei fatti, sono guardie giurate a tutti gli effetti. Tali figure - è stato chiarito, dopo che negli annunci precedenti questo elemento era tra le opzioni e non tra le certezze - saranno dotate di pistola. Potranno però sparare ovviamente - è stato precisato - soltanto per legittima difesa, in situazioni di estrema gravità, e non avranno funzioni di polizia. Il loro compito sarà infatti quello di monitorare il territorio, allertando se necessario i vigili urbani, ai quali gli “steward” faranno da supporto e che invece, al momento, sono sprovvisti delle pistole: queste arriveranno il prossimo anno, essendo l’iter per armarli avviato da poco.
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