Nasce a Spalato la Dalmatia Tower, il palazzo più alto della Croazia
Il grattacielo sarà inaugurato nell’estate 2020: ospiterà un hotel, uffici, sale conferenze e un belvedere aperto a tutti

FIUME Sarà l’edificio più alto della Croazia: è la Dalmatia Tower, in costruzione a Spalato, che con i suoi 115 metri di altezza dominerà la città dalmata offrendo una vista a 360 gradi. La torre di 27 piani, che ospiterà dal 2020 il primo hotel Marriott del Paese (nel brand “Courtyard by Marriot”) ma anche ristoranti, uffici e altri spazi commerciali, fa parte del progetto Westgate (Zapadna vrata) di Spalato, che ha già visto la costruzione di un primo edificio da 12 piani, completato nel 2016. Quella Torre A, sorella più piccola del Westgate, è costata circa 200 milioni di kune Iva esclusa (27 milioni di euro) ed è oggi sede della Splitska Banka (parte del gruppo ungherese Otp Bank Group). La Dalmatia Tower, o Torre B del progetto, avrà invece un valore di oltre 400 milioni di kune (54 milioni di euro) e conterà anche sei piani sotterranei.
In entrambi i casi, l’investitore è il Westgate investment group, che ha iniziato i lavori sulla Torre B nel 2016. Finora il cantiere ha subito qualche ritardo a causa della modifica al progetto iniziale dell’architetto Otto Barić (che prevedeva in origine un totale di 17 piani per la Torre B) e del cambio nell’impresa subappaltatrice (dalla croata Tehnika all’austriaca Lsg). La Dalmatia Tower dovrebbe essere pronta per l’avvio dell’estate 2020, diventando appunto con i suoi 115 metri l’edificio più alto della Croazia, più della cattedrale di Zagabria (105 metri) e della Euro Tower di Zagabria (96 metri). A oggi la torre misura “solo” 70 metri: sette piani restano da costruire. È da quell’altezza, dunque, che sono state scattate le foto pubblicate dal quotidiano Slobodna Dalmacija per dare un’idea di quella che sarà la vista sulla città. Una vista che si potrà ammirare da tutte le stanze del futuro hotel Marriott. Le 190 stanze e le 4 suites con vista mare e occuperanno i piani dal 16mo al 26mo. All’annuncio della firma del contratto con il Westgate investment group, un anno fa, il rappresentante di Marriott International, Matt Hughes, ha spiegato la decisione dell’azienda di fare «un’eccezione» per la Croazia, decidendo di aprire il primo hotel della catena non nella capitale bensì nella città dalmata, puntando sul suo «grande potenziale turistico».
Marriott a parte, per il resto il grattacielo sarà occupato da un centro benessere e da uffici, sale conferenze e servizi di ristorazione. L’ultimo piano sarà un belvedere aperto ai cittadini. A quanto dichiarato dagli investitori, diverse aziende del settore tecnologico con sede a Spalato si sono già fatte avanti per avere uno spazio nella nuova torre. L’edificio ha già avuto vari premi per qualità della costruzione e limitazioni al dispendio di energia, compreso il premio dell’European Property Award come miglior edificio commerciale del 2017-2018. —
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