BELGRADO Il presidente serbo Aleksandar Vučić lo aveva anticipato nei giorni scorsi, annunciando un programma miliardario di investimenti sulle infrastrutture da 5-10 miliardi di euro, una sorta di “Piano Marshall” per modernizzare il Paese. Non sono stati annunci vuoti. In Serbia si svilupperà presto uno scenario fatto di grande impegno finanziario, bulldozer e camion al lavoro. Ma dietro ci sarà anche una “longa manus” cinese – oltre a quelle russa e turca - da tenere sott'occhio.
È questo lo Scenario che è stato svelato dalla vicepremier e ministro delle Infrastrutture serba, Zorana Mihajlović, che all’agenzia di stampa Reuters ha confermato che «Belgrado progetta di investire fino a otto miliardi di euro sul medio termine in infrastrutture, in gran parte attraverso...
Dai treni alle strade, Belgrado progetta i maxi investimenti con l’aiuto della Cina

La vicepremier: fino a otto miliardi di opere per continuare a crescere, in prima fila le intese finanziate da Pechino