In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Pola, emergenza droga I festival di musica

nel mirino della polizia Criminalpol: sul mercato stupefacenti mai visti in città portati dall’estero soprattutto dai frequentatori degli eventi

1 minuto di lettura

POLA Emergenza droga: a Pola il consumo sta crescendo in modo esponenziale, tanto che alcuni genitori hanno lanciato tramite la stampa appelli alle preposte istituzioni - in primo luogo alla polizia - chiedendo di accentuare gli sforzi contro una piaga che miete vittime anche di età adolescenziale.

A dare una spiegazione dei forti quantitativi di droga offerti sulla piazza cittadina è stato Valter Grzeta, a capo della Criminalpol della Questura istriana: i festival internazionali di musica elettronica «che si svolgono in città e dintorni - ha spiegato Grzeta al quotidiano Glas Istre - sono i maggiori veicoli di stupefacenti.

Attraverso questi canali sono comparse sul mercato droghe del tutto nuove, finora sconosciute perfino ai nostri periti e delle quali non c’è ancora traccia nelle città più grandi dell'interno del paese, compresa Zagabria. È droga - ha puntato il dito Grzeta - portata dai giovani» frequentatori degli eventi musicali, «soprattutto britannici, che non riescono a consumarla tutta nel periodo dei festival. Poi loro ritornano a casa e gli stupefacenti rimangono qui, a uso dei nostri ragazzi».

Quanto agli altri canali di spaccio, Grzeta ha indicato la consegna a domicilio di pacchetti postali ordinati dai giovani sul web, e contenenti ad esempio gli ingredienti per la preparazione dello “speed”. Ma in crescita secondo le forze dell’ordine risultano anche il consumo della cannabis e dei cannabinoidi in genere.

In merito ai prezzi, dopo gli ultimi sequestri effettuati la cannabis viene venduta ora a 11–13 euro il grammo; lo speed a 11 euro. «I ragazzi possono entrare nella spirale della droga già a 14 anni - ha precisato Grzeta - cominciando con la cannabis, e se non si interviene in tempo a 19 anno sono già dipendenti dagli oppiacei. L'uso dell'eroina è in calo, ma gli altri stupefacenti presenti a Pola - ha aggiunto - sono pericolosi in ugual misura».

Quanto alla lotta contro consumo e spaccio, Grzeta ha affermato che la polizia ha una limitata libertà di azione a causa di pastoie legali, ma ha anche additato l’indifferenza di molti genitori sordi ai continui inviti delle istituzioni a controllare più spesso e con maggior rigore i figli: «Abbiamo effettuato alcune operazioni antidroga in Parco Tito (uno dei ritrovi dei consumatori di stupefacenti, nda) incontrando solo critiche sia da parte dei genitori che dell'Ente turistico cittadino».

Intanto l'Istria continua a essere ai vertici del paese per l'uso di sostanze stupefacenti. Nella classifica dei tossicodipendenti presi in cura dai servizi pubblici, con 493,1 persone su 100.000 abitanti è preceduta solo dalla regione zaratina (che è a quota 500,7). Gli indici più bassi si registrano invece nelle aree meno sviluppate del paese. —

BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.

I commenti dei lettori