TRIESTE. Tra le diverse missioni dell’organizzazione locale di Esof, c’è anche la promozione dell’evento di luglio 2020, che celebra Trieste Città europea della scienza, nei diversi appuntamenti scientifici in giro per il mondo.
Pubblicizzare la manifestazione che si svolgerà nel capoluogo giuliano è infatti stato l’obiettivo del viaggio a Losanna, alla Conferenza mondiale dei giornalisti scientifici, dove una delegazione Esof ha colto l’occasione non solo per presentare le iniziative che si svolgeranno da qui al prossimo anno, ma anche per promuovere il nuovo slogan.
Trieste Città europea della scienza sarà accompagnata nei prossimi mesi dunque dal seguente claim: “Open knowledge, fair future”. Traduzione: solo la libera circolazione della conoscenza può rappresentare la base per un futuro più equo.«Lo slogan esprime l’idea che la libera circolazione della conoscenza, pilastro della rivoluzione scientifica, contribuisce alla riduzione delle disuguaglianze sociali, economiche, culturali – spiega Nico Pitrelli, communication manager di Esof2020 Trieste e responsabile ufficio comunicazione Sissa, ora a Losanna assieme a Leo Brattoli (Area Science Park), Marina D’Alessandro, Giacomo Destro, Donato Ramani, Chiara Saviane, Alessandro Tavecchio –. Contribuisce all’idea che un futuro in cui c’è più accesso alla conoscenza è anche più giusto, in linea con la vocazione storica del sistema triestino alla diplomazia scientifica».
Gli organizzatori hanno espresso un concetto – che non è il motto con cui è stata promossa la candidatura Esof (“Freedom for science, science for freedom) – che considera le tre linee trasversali cui si devono ispirare il congresso scientifico Esof, che attrarrà a Trieste migliaia di scienziati di tutto il mondo, e le altre iniziative collaterali.
Queste tre linee trasversali riguardano «lo sviluppo sostenibile – spiega il deus ex machina della candidatura Esof Stefano Fantoni –, che può realizzarsi (ecco il secondo punto, ndr) solo attraverso il dialogo necessario tra scienza e business. Al terzo posto, la “career mobility” ovvero l’evoluzione delle professioni e quindi la necessità di preparare i giovani a questo cambiamento.
Dall’idea dello slogan – che ricorda l’altra massima, tuttavia non così fortunata, lanciata per la vecchia candidatura di Trieste nel 2004 per ospitare l’Expo, promossa dall’ex presidente della Regione Riccardo Illy e dall’allora sottosegretario agli Esteri Roberto Antonione – è nato in questi giorni anche un video. Ai giornalisti scientifici provenienti da diversi Paesi del mondo, presenti alla Conferenza di Losanna, è stato chiesto di interpretare e tradurre lo slogan.
Ne è venuto fuori un mosaico multilinguistico, che non poteva che chiudersi con un triestino doc, il quale così ha trasformato la frase: «Un conoser aperto a tuti, per un futuro sai più bel e più giusto». I triestini in trasferta hanno colpito nel segno anche con un altro gol: il team comunicazione di Esof contribuirà a organizzare il prossimo anno la Conferenza europea dei giornalisti scientifici, che si svolgerà nel capoluogo giuliano il 4 luglio, preceduta per la prima volta da un workshop dedicato al giornalismo scientifico nei Balcani.
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