Tre nuovi insediamenti industriali e due ampliamenti delle attività produttive: la zona industriale di San Giorgio di Nogaro avrà alcune opportunità di sviluppo economico che potrebbero portare vantaggio occupazionale a tutto il territorio della Bassa friulana, ma servono competenze che allo stato attuale non ci sono. Per averle si coinvolgeranno le scuole del territorio, in particolare il Malignani 2000 di San Giorgio che ha sia l’indirizzo meccatronico che professionale di operatore meccanico e il Malignani di Cervignano con l’indirizzo chimico elettronico, informatico. Le aziende interessate sono la Nunki Steel che si amplierà per eseguire lavorazioni meccaniche per componenti dell’Oil and Gas e la Cimolai. I nuovi insediamenti riguardano Fincantieri che ha avviato la costruzione di un centro servizi per il taglio delle lamiere e la costruzione delle carpenterie leggere per le navi sia di Monfalcone che di Marghera; una vetreria attualmente con sede in Umbria che produrrà bottiglie colorate (questo insediamento andrebbe a recuperare un’area potenzialmente inquinata della ex Cogolo). E c’è anche un possibile ampliamento o costruzione di una nuova linea in una industria chimica sempre a San Giorgio sulla quale c’è stretto riserbo. Si parla di oltre 300 posti di lavoro. Di questo ha parlato il vicesindaco e assessore alle Attività produttive Enzo Bertoldi, in un incontro con l’assessore al Lavoro Alessia Rosolen, alla quale ha spiegato le opportunità ma anche le esigenze occupazionali delle aziende che andranno a insediarsi o che ampliano le attività, ma anche della necessaria formazione nei quali inserire anche le persone senza lavoro che per l’età sono fuori “fascia”.
«All’assessore Rosolen ho spiegato il momento e l’opportunità– spiega Bertoldi– trovando subito una risposta: l’incontro con il direttore generale del servizio. Al dirigente ho spiegato il momento e già in settimana contatteranno le aziende interessate per poi costruire un piano territoriale, oltre ai piani formativi e piani occupazionali. Con il sindaco Roberto Mattiussi erano diverse settimane che ne parlavamo per cui sono passato all’azione ed ho contattato diversi enti e scuole per informare dell’opportunità e per capire il loro grado di interesse».
Sostanzialmente si andrà a raccogliere l’elenco delle future mansioni richieste dalle aziende; fare un’analisi delle persone disoccupate nel territorio che va da Latisana, San Giorgio e Cervignano passando per Palmanova; organizzare dei corsi di formazione per le persone attualmente non occupate in modo che queste siano formate alle future professionalità richieste nella Ziac. –